Idrico, BrianzAcque: 67 mln di investimenti nel 2025 per rinnovamento reti

21 feb 2025
Le risorse più consistenti sono destinate al progetto PNRR per la riduzione delle perdite idriche in 21 comuni della Provincia MB e la smartizzazione della rete acquedottistica.

Valore della produzione di 135.1 mln di euro, in crescita dell'8% rispetto al Forecast 2024, utile EBIT di 8.9 mln (+59%) e investimenti da 67.2 milioni per il miglioramento del servizio idrico brianzolo: approvati all'unanimità dall'assemblea dei soci di BrianzAcque il budget 2025 ed il piano industriale 2025-2029. 

Lo stanziamento più consistente di risorse, si legge in una nota dell'azienda, è destinato alla realizzazione del Progetto PNRR acquedotto che nel 2025 peserà per 23.1 milioni,  fondi europei spesi per la realizzazione di opere finalizzate alla riduzione delle perdite idriche e alla smartizzazione degli acquedotti di 21 comuni della Brianza. L'ammodernamento e la manutenzione delle fognature e depuratori assorbiranno la rimanente fetta degli investimenti.

Per ogni abitante dei 55 comuni di Monza e Brianza, continua la nota, l'investimento preventivato è di 77 euro, importo allineato alla media europea. Inoltre l'utility, si legge, assumerà e formerà personale che, nel 2025, passerà dalle attuali 346 a 365 unità, comprese quelle necessarie all'attuazione del maxiprogetto da 60 milioni per il rinnovamento e l'innovazione degli acquedotti cofinanziato dai fondi europei del PNRR per quasi 50 milioni. 

Gli obiettivi strategici di BrianzAcque al 2029, si apprende, si concentrano su sostenibilità ambientale e lotta ai cambiamenti climatici, puntando su infrastrutture verdi e riduzione delle emissioni: previsti investimenti complessivi per 320 milioni di euro, necessari all’efficientamento del servizio idrico attraverso la riduzione delle perdite idriche e l'ottimizzazione della depurazione. Si stima che il valore di produzione arriverà a sfiorare i 160 milioni di euro mentre il costo della produzione toccherà quasi i 140 milioni di euro. 

"Gli investimenti e le opere, a partire da quelli finanziati dal PNRR, hanno un obiettivo comune: contrastare il cambiamento climatico. La vera sfida è affrontare la crescente variabilità climatica e gli estremi idrici – dalla scarsità all’eccesso d’acqua – con infrastrutture innovative e sostenibili. Guardando al 2030, prevediamo la riduzione dei fanghi di depurazione per oltre il 50%, puntiamo ad un ulteriore contenimento delle perdite idriche, potenziare le energie rinnovabili e la riduzione delle emissioni, continuando a rafforzare il nostro ruolo nella gestione sostenibile del servizio idrico integrato", ha commentato Enrico Boerci,  Presidente e AD di BrianzAcque.

"I costi energetici rimarranno un tema anche per l’esercizio corrente, infatti, dopo un 2024 di costi in contrazione, in questi giorni arrivano nuovi segnali preoccupanti di incremento prezzi.  Altro tema importante è quello delle coperture finanziarie necessarie alla realizzazione degli ingenti piani di investimento, garantite in parte dagli incrementi tariffari, in parte dai contributi a fondo perduto PNRR e ATO MB, e per la rimanente porzione tramite il sistema bancario. BrianzAcque continuerà a sviluppare partnership strategiche con enti locali e altri operatori anche al di fuori del settore idrico, puntando a ottimizzare il servizio e promuovere un consumo responsabile dell’acqua", ha evidenziato Giuseppe Mandelli, il CFO di BrianzAcque.