Idrico, Coldiretti Cagliari: Regione attivi tavolo permanente per Sud Sardegna

28 gen 2025
Necessarie azioni coordinate e condivise per pianificare interventi immediati e medio-lungo periodo a sostegno delle aziende agricole in difficoltà.

Un tavolo permanente inter-istituzionale, con la partecipazione della Regione, del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale e delle organizzazioni professionali agricole, per coordinare e accelerare il piano di interventi infrastrutturali del consorzio contenuto in un dossier presentato dallo stesso ente di bonifica.

A chiederlo è Coldiretti Cagliari che, accogliendo favorevolmente il lavoro prodotto dal Consorzio, ha inviato una lettera agli assessori dell’Agricoltura e dei Lavori Pubblici, Gian Franco Satta e Antonio Piu, sottolineando l’importanza di sostenere il piano attraverso un tavolo condiviso che coinvolga tutti i soggetti rappresentativi, per garantire una gestione efficiente e sostenibile delle risorse idriche nel territorio, contrastare le emergenze e sostenere le aziende agricole in difficoltà.

La situazione invasi nel Sud dell’isola, spiega Coldiretti Cagliari in una nota, continua infatti a essere carente: unita alle difficoltà di gestione del sistema generale e alla mancanza di alcune infrastrutture strategiche, sta colpendo in modo pesante le aziende agro-pastorali del territorio. Il documento presentato alle associazioni di categoria dal CBSM, si legge, evidenzia non solo gli interventi necessari, ma illustra anche il quadro attuale, preoccupante anche a seguito delle recenti piogge cadute nel Sud Sardegna.

Nonostante la provincia di Cagliari sia ancora molto vitale sul fronte agricolo, continua infatti la nota, negli ultimi 10 anni nel territorio si registra una perdita di circa 1.200 ettari di superficie agricola utilizzata (oltre 346 mila ettari del 2010 contro i poco più di 345 mila nel 2020). Calato, si legge, anche il numero di aziende totali, passate nel Sud Sardegna dalle 23.304 nel 2010 alle 16.629 del 2020 (6.675). 

Il Tavolo permanente permetterebbe, dunque, spiega Coldiretti Cagliari, di attivare un'azione strategica per supportare il Consorzio di Bonifica che sta programmando i numerosi interventi infrastrutturali proposti nel dossier. Non solo, si aggiunge, attiverebbe sia una pianificazione di programmi e azioni di medio-lungo termine che misure straordinarie contro gli effetti della crisi idrica.

"Servono interventi strutturali e mirati come la ristrutturazione delle reti idriche, il recupero delle acque reflue e la costruzione di un piano invasi, dotati di sistemi di pompaggio, che permetterebbe non solo di assicurare l'approvvigionamento idrico durante i periodi di siccità, ma anche di ridurre gli effetti devastanti delle piogge e degli acquazzoni sempre più intensi", affermano Giorgio Demurtas, presidente di Coldiretti Cagliari, e il neodirettore Giuseppe Casu.