Idrico, EIC: nel biennio 2025-2027 via libera a progetti di risanamento

07 gen 2025
Approvato il Bilancio 2025-2027: dalla pianificazione economica ai progetti infrastrutturali per il risanamento ambientale, come il completamento dell'intervento al fiume Sarno.

Priorità, risorse e interventi per una gestione sempre più efficiente e sostenibile del servizio idrico integrato. È quanto definito all'interno del Bilancio di previsione 2025-2027 e della nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione (Dup) dell'Ente Idrico Campano.

Oltre ai due documenti è stato approvato, nel corso della riunione del Comitato Esecutivo, l’aggiornamento del Piano Economico-Finanziario del Piano d’Ambito Distrettuale Sannita per l'avvio della gara per l'individuazione del socio privato del soggetto gestore unico Sannio Acque.

Via libera anche a due progetti per il risanamento ambientale. L'intervento previsto per ripulire i corpi idrici superficiali delle aree interne-Lotto funzionale provincia di Benevento, spiega EIC in una nota, era bloccato da circa 10 anni ed è stato recuperato ed approvato, assicurando circa 30 milioni di euro per il territorio beneventano che altrimenti sarebbero andati persi per la scadenza del finanziamento.

Il progetto definitivo per l’ampliamento dell’impianto di depurazione comprensoriale di Rotondi, continua la nota, mira invece a potenziare una delle infrastrutture chiave per la gestione delle acque reflue. Inoltre, il Comitato Esecutivo ha dato l'ok al progetto di fattibilità tecnico-economica per il Comprensorio depurativo Foce Sarno-Progetto di adeguamento-2° lotto, decisivo per il completamento programma “Energie per il Sarno”, ai fini del recupero del bacino idrografico del fiume Sarno.

Altro punto, si legge ancora nella nota, riguarda l’individuazione della sede dell’Ambito Distrettuale Napoli Nord in un bene confiscato alla criminalità organizzata, sul territorio comunale di Marano.

"L’Ente Idrico Campano si conferma come un punto di riferimento per la gestione sostenibile del servizio idrico. Dal bilancio ai progetti infrastrutturali, fino al forte segnale dato con l’assegnazione di una sede in un bene confiscato, ribadiamo il nostro impegno per un futuro più equo e sostenibile per tutti i cittadini campani", sottolinea Luca Mascolo, Presidente di EIC.