“Quasi 4 milioni di euro di investimenti realizzati in una delle congiunture economiche peggiori di sempre; un’incoraggiante riduzione dei consumi energetici (dai 13,9 GWh dell’annualità precedente ai 12,7 GWh del 2022)", sottolinea Adriano Fava, Presidente del Consiglio di Amministrazione,
Online il quinto Bilancio di Sostenibilità di EmiliAmbiente, presentato all’Assemblea dei Soci, che riepiloga il percorso del 2022 della società, gestore del Servizio Idrico Integrato di 11 Comuni del parmense.
“Quasi 4 milioni di euro di investimenti realizzati in una delle congiunture economiche peggiori di sempre; un’incoraggiante riduzione dei consumi energetici (dai 13,9 GWh dell’annualità precedente ai 12,7 GWh del 2022); oltre 1.700 ragazzi e ragazze dai 6 a 18 anni coinvolti dal progetto didattico permanente "La Scuola dell'Acqua" , dice Adriano Fava, Presidente del Consiglio di Amministrazione, che aggiunge: “Tuttavia, per restituire la complessità che rende possibile il gesto di aprire il rubinetto anche ai non addetti al lavoro non basta la semplice rendicontazione dei dati, serve un racconto. Questo vuol essere il Bilancio di Sostenibilità per noi: un racconto, un invito a conoscerci e a dialogare”.
“Con questo report - commenta il Direttore Generale, Marco Giorgi – iniziamo lavorare su di noi e con i nostri stakeholder per arrivare a una sostanziale condivisione di ciò che vogliamo per il nostro futuro. Dai contenuti raccolti nelle sue pagine, infatti, prenderà le mosse un ciclo di workshop che coinvolgeranno dipendenti, utenti, Comuni soci in una serie di momenti di confronto, ascolto e formazione”. “Senza questo primo passo, che abbiamo chiamato Piano di Transizione Culturale – prosegue Giorgi - sarebbe impossibile nel contesto in cui ci muoviamo affrontare la sfida principale del nostro settore, quella delle infrastrutture: l’obiettivo è infatti creare le basi economiche necessarie ad avviare un Piano Investimenti espansivo, basato sulla puntuale analisi delle necessita di ammodernamento e sostituzione della rete, troppo urgenti e numerose per essere affrontate con la sola copertura delle risorse da tariffa. In parallelo, lavoreremo su un vasto Piano di Transizione Energetica, con l’obiettivo di raggiungere il più alto grado di indipendenza possibile per l’azienda e per i Comuni nostri soci, e su un Piano di Transizione Digitale che ci consenta di affrontare in modo efficace il tema della riduzione delle perdite e della riduzione dei consumi energetici”.