Idrico, Hera-Cnr-Medica: inaugurato Water Living Lab

07 mar 2024
Il Water Living Lab, elemento centrale del progetto Life Remembrance, ha visto un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal programma europeo LIFE

È nato l’impianto pilota Water Living Lab. È quanto annunciano il Gruppo Hera, Medica Spa e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) in una nota congiunta. L’impianto è in grado di rimuovere i microinquinanti emergenti potenzialmente presenti nelle acque da trattare ad uso idropotabile.

Il nuovo sistema è stato installato nella centrale di Pontelagoscuro (Ferrara), che attinge acqua direttamente dal fiume Po e la trasforma in acqua potabile mediante una filiera di trattamento completa e sicura. Il sistema – si legge nella nota - si avvale di materiali innovativi ottenuti dal recupero di prodotti di scarto dell'industria biomedicale ed è adatto ad accogliere sperimentazioni su scala industriale.

Il Water Living Lab, elemento centrale del progetto Life Remembrance, ha visto un investimento di oltre 2,5 milioni di euro, di cui 1,2 milioni finanziati dal programma europeo LIFE.

“Nei territori serviti dalla multiutility, che gestisce quasi 400 impianti di potabilizzazione, vengono effettuate più di 3.200 analisi al giorno per garantire alle comunità un servizio completo e sicuro. Nel piano industriale al 2027, che prevede investimenti complessivi per oltre 4,4 miliardi di euro, circa 1,2 miliardi saranno destinati al ciclo idrico integrato. Gli investimenti comprendono anche interventi per affrontare le criticità legate all’approvvigionamento d’acqua in un contesto sempre più siccitoso e preservare quindi la preziosa risorsa idrica”, ha affermato il Direttore Centrale Reti del Gruppo Hera, Alessandro Baroncini.

“La collaborazione creatasi nell’ambito del progetto Life Remembrance tra Medica, Cnr ed Hera rappresenta un esempio ed un’opportunità unica, che ci aiuta a comprendere le potenziali applicazioni trasversali di prodotti anche secondari, derivati in questo caso da membrane utilizzate nel settore biomedicale. Sinergie di questo genere sono particolarmente preziose per gestire tematiche ambientali urgenti a partire da dati e casi concreti”, ha spiegato Letizia Bocchi, Responsabile Laboratorio di Medica Spa.