Idrico, Nuove Acque: oltre 150 mln di investimenti nei prossimi 5 anni

20 set 2024
In programma interventi di riparazione, messa in sicurezza e rinnovamento delle strutture.

L'Autorità Idrica Toscana ha recentemente approvato il nuovo piano economico e finanziario di Nuove Acque, per un totale di 151 milioni di euro di investimenti nel periodo dal 2024 al 2029.

Gli investimenti approvati all’unanimità dai Sindaci della Conferenza Territoriale, si legge in una nota di Nuove Acque, vedono un incremento di circa 55 milioni in più rispetto al piano precedente, dei quali il 79% finanziati dalla tariffa e il 21% da fondi pubblici, per la maggior parte afferenti al PNRR.

Tra i vari obiettivi che si realizzeranno, continua la nota, il completamento del programma contenimento perdite idriche, sostituzione condotte, gestione e calibrazione pressione anche per i sistemi più piccoli, completamento digitalizzazione e telecontrollo per portare al 15 % di tasso di perdita entro il 2026. In programma anche la riparazione, la messa in sicurezza e l'ammodernamento di varie strutture della Regione.

Con il nuovo piano aumenteranno infatti le risorse destinate alle manutenzioni straordinarie di reti e impianti, con particolare attenzione al tema delle esondazioni da piogge intense, intervenendo sui sistemi fognari come, per esempio, nel caso di via Romana ad Arezzo.

Gli aumenti tariffari annui, fa sapere l'azienda, sono compresi fra il 3 e il 4% annuo a partire dal 2024, dopo un 2023 che ha visto le tariffe stabili rispetto all’anno precedente nonostante l’aumento dei costi delle principali materie prime e servizi. Già dal 2024 verranno realizzati oltre 30 m€/anno di investimenti, che corrispondono a circa 100 euro/abitante per anno. 

“Sottolineo con particolare soddisfazione come sia il piano degli investimenti che gli adeguamenti tariffari siano avvenuti con il pieno coinvolgimento di tutti i Sindaci interessati dal comparto gestito e come, in ogni circostanza, si sia riscontrata l’unanimità dei consensi", dichiara il Presidente Carlo Polci.