Il comune è servito direttamente dai due impianti di potabilizzazione di Soresina, dotati complessivamente di tre pozzi di prelievo di acqua di falda.
Al via l’apertura e la messa in esercizio dell’adduttrice lunga circa 2 km che collega l’acquedotto di Casalmorano a Soresina, in provincia di Cremona.
A comunicarlo è Padania Acque, che in una nota spiega che il comune di Casalmorano è dunque servito direttamente dai due impianti di potabilizzazione di Soresina, situati in via Stadio e in via Bergamo e dotati complessivamente di tre pozzi di prelievo di acqua di falda.
"Il gestore unico dell’idrico cremonese prosegue il percorso di ottimizzazione ed efficientamento delle strutture idriche con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio reso agli utenti e di garantire un impegno efficace per incrementare la resilienza dei sistemi idrici, ridurre i consumi energetici e risparmiare la risorsa", spiega Cristian Chizzoli, il Presidente di Padania Acque.
"Un intervento significativo, finalizzato alla prossima dismissione del serbatoio pensile e del vetusto impianto di trattamento di Casalmorano, che contribuisce a razionalizzare le infrastrutture diffuse nel vasto territorio provinciale a servizio di 113 comuni e di oltre 350 mila abitanti", commenta Alessandro Lanfranchi, Amministratore Delegato di Padania Acque.
"Nel corso degli anni il gestore idrico ha dimostrato particolare attenzione al nostro territorio, realizzando importanti investimenti quali il potenziamento del depuratore comunale, l’installazione della casa dell’acqua, particolarmente apprezzata dalla comunità, e interventi alla rete fognaria", dichiara Pietro Vezzini, sindaco di Casalmorano.
