La duplice indagine condotta nel 2024 coinvolge circa 1.800 studenti delle scuole superiori e oltre 900 cittadini del territorio provinciale.
L'86% dei cittadini residenti della provincia di Cremona, con un punteggio medio di 4.32 su 5, è molto soddisfatto della qualità e dell'efficienza del Servizio Idrico Integrato, mentre l'88,4% dei giovani cremonesi ha dichiarato di bere ogni giorno l'acqua di rete disponibile dai rubinetti, dalle case dell’acqua e dalle fontanelle pubbliche.
È quanto emerso dalle due indagini effettuate da Padania Acque nell'anno 2024: la prima ha interessato le scuole raggiungendo un campione di circa 1.800 studenti delle superiori, mentre la seconda ha riguardato oltre 900 abitanti residenti in tutto il territorio provinciale.
Da sottolineare, si legge in una nota del gestore, la propensione delle giovani generazioni al consumo quotidiano dell’acqua potabile rispetto agli adulti: l’88,4% dei ragazzi, rispetto al 47% degli over 18, si disseta con acqua di rete, un'abitudine che dimostra una maggiore sensibilità ambientale e anche una corretta conoscenza riguardo alla qualità e alla sicurezza dell'acqua di rete.
Per quanto riguarda le case dell’acqua, continua la nota, sono apprezzate dal 43,4% dei giovani e, in generale, il 27% dei cittadini predilige questo servizio.
Infine, gli intervistati hanno dimostrato di non possedere la reale percezione del costo dell’acqua: il 59% non ha saputo valutare il costo di mille litri di acqua potabile in provincia di Cremona e soltanto circa il 17% conosce il prezzo di un metro cubo di acqua, che si attesta a poco più di 2 euro.
