L'intervento, finanziato con fondi PNRR, riguarderà il risanamento di oltre 4 km e mezzo di condotta idrica e verrà realizzato con tecnologie trenchless non invasive.
Un investimento di 4 milioni e 700 mila euro, finanziato dal PNRR, per il risanamento dell'acquedotto a servizio di Colle Umberto, Cordignano e Orsago, in provincia di Treviso.
L'intervento, realizzato da Piave Servizi su un'infrastruttura che, spiega l'azienda in una nota, si estende per oltre 4 km e mezzo, riguarderà tubazioni di diametro importanti e verrà portato avanti utilizzando una tecnica "trenchless" non invasiva, per garantire la continuità idrica e ridurre al minimo gli impatti ambientali.
"Le azioni infrastrutturali sono fondamentali per poter consentire un significativo miglioramento dell’indicatore M1, quello relativo appunto alle perdite idriche, fissato dall’authority Arera. In questo senso, interventi incisivi come quello in partenza, attuati su vasta scala, diventano imprescindibili", spiega Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi.
In particolare, continua la nota, la tecnica che verrà utilizzata è quella dell’hose lining, che sfrutta il sistema no-dig (senza scavo): un tubolare viene inserito per trazione meccanica all’interno della condotta da sanare senza effettuare scavi, preservando l’ambiente circostante. Il tubolare, autoportante, si legge, garantito per cinquant’anni di vita utile, è dotato di grande duttilità in presenza di curve ed è molto resistente a fenomeni di sovrappressioni istantanee o di vuoti in condotta.
Oltre al risanamento della condotta, fa sapere l'azienda, verranno rinnovati anche i nodi idraulici, con la posa di accessori che miglioreranno la funzionalità dell'opera. Il cantiere, assegnato alla ditta Danphix, si concluderà ad agosto 2025.