L'intervento verrà finanziato dalla Tariffa del Servizio Idrico Integrato.
Nuovi lavori di Piave Servizi al via nelle prossime settimane a Codognè (Treviso). La società ha approvato un progetto del valore di 960 mila euro per l'estensione della rete di fognatura nera e la sostituzione di un tratto di acquedotto in via Ancillotto e via Dante.
L'intervento, il cui progetto è stato completato dall'ingegner Matteo Sanna di Piave Servizi, è attualmente in appalto, e verrà finanziato dalla Tariffa del Servizio Idrico Integrato. I lavori, si legge in una nota di Piave Servizi, prendono origine dalla costruzione di un nuovo centro di servizi per anziani non autosufficienti nell'area dell'ex caserma Maset in via Ancillotto, attualmente sprovlinkvista di una rete di fognatura nera. In particolare, l’opera prevede la realizzazione di due tratti di fognatura a gravità in via Ancillotto, che confluiranno in un nuovo impianto di sollevamento.
Inoltre, continua la nota, il progetto prevede la sostituzione dell'attuale acquedotto con una condotta in ghisa sferoidale, compreso il rifacimento di 23 allacciamenti. In via Dante, invece, si procederà al rinnovamento della tratta fognaria esistente, abbassandone la quota di scorrimento ed estendendola per collegarla al collettore principale su via Roma, così da permettere anche l'allacciamento della scuola media locale.
“L'estensione della rete fognaria e il rinnovamento dell'acquedotto non sono solo opere infrastrutturali, ma veri e propri investimenti nella qualità della vita delle persone. Un sistema fognario efficiente significa meno rischi di allagamenti e un ambiente più salubre. Allo stesso modo, un acquedotto moderno garantisce una fornitura d'acqua più sicura e affidabile, riducendo il rischio di perdite e contaminazioni”, commenta Alessandro Bonet, presidente di Piave Servizi.
“Gli interventi che Piave Servizi realizzerà nei prossimi mesi sono fondamentali per garantire un servizio più efficiente e sicuro, che ci permetterà di gestire in modo più sostenibile le risorse idriche e di proteggere il nostro ambiente. Saranno infatti a servizio del nuovo polo socio-sanitario che vedrà la luce nei prossimi mesi nell’area dell’ex Caserma Maset, e della nuova scuola secondaria di primo grado, che sarà operativa dal prossimo anno scolastico”, fa sapere Jessica Masini, sindaca di Codognè.