World Water Forum 2027, ANBI: focus su prevenzione, manutenzione, innovazione, infrastrutturazione e cultura

25 gen 2024
Aperta la corsa di Roma e dell'Italia verso il World Water Forum 2027

Prevenzione, manutenzione, innovazione, infrastrutturazione e cultura sono i temi delineati da Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI e di E.U.W.M.A. (European Union of Water Management Associations), durante l'evento di avvio della candidatura italiana e di Roma a sede del World Water Forum 2027. La cerimonia, a cui hanno partecipato rappresentanti del mondo imprenditoriale e delle organizzazioni professionali agricole, si è tenuta nella Capitale in concomitanza con la visita del World Water Council, il forum che riunisce la politica, le istituzioni multilaterali, il mondo accademico, la società civile e il settore privato.

La missione del Consiglio Mondiale dell'Acqua (W.W.C.), ha dichiarato il Vicepresidente Eric Tardieu, “è quella di riunire la comunità internazionale per convincere i responsabili delle decisioni che l'acqua è una priorità politica vitale per lo sviluppo sostenibile ed equo del Pianeta”. Attualmente, circa 400 organizzazioni provenienti da 60 Paesi distribuiti nei cinque continenti aderiscono al W.W.C. Nel 2024 il X Forum si terrà a Bali in Indonesia con il tema “Acqua per una prosperità condivisa”.

Il 30 giugno 2023 – si legge nella nota –, l'Italia ha depositato presso il World Water Council la candidatura per ospitare l'undicesimo Forum Mondiale dell'Acqua a Roma nel marzo 2027, città nota come "Regina Aquarum" e primo comune europeo per estensione agricola, ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio capitolina, Lorenzo Tagliavanti. La candidatura, presentata dal Comitato Promotore e supportata dalla lettera di approvazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, firmata dal Ministro Antonio Tajani, include la proposta completa depositata presso il Council il 31 dicembre scorso. La valutazione delle candidature terminerà nella primavera del 2024, con formale aggiudicazione nel maggio 2024 durante il X World Water Forum.

L'11° Forum Mondiale dell'Acqua sarà un'edizione di grande rilevanza – si legge nella nota –  poiché si svolgerà tra la Conferenza delle Nazioni Unite sull'Acqua del 2026, volta ad accelerare l'attuazione del 6° obiettivo di sviluppo sostenibile sull'acqua, e la Conferenza delle Nazioni Unite del 2028, che chiuderà il decennio internazionale d'azione "Acqua per lo sviluppo sostenibile".  Il Forum 2027 si svolgerà inoltre a trent’anni dalla prima edizione, tenutasi a Marrakesh (Marocco) nel 1997. Questa edizione fornirà l'opportunità di valutare il progresso compiuto nel corso degli anni e di rinnovare gli sforzi. Pertanto, l'Italia propone di coinvolgere gli organizzatori delle prime dieci edizioni nel Comitato d'Indirizzo Internazionale per Roma e di dedicare una parte significativa del programma alla revisione e all'impatto dei Forum precedenti sull'agenda internazionale per l'acqua.

L'Italia, si legge nella nota, suggerisce di collaborare con la presidenza del Consiglio Mondiale dell'Acqua e con le Nazioni Unite, affinché la piattaforma del Forum a Roma faciliti un dialogo tra i governi e gli altri partecipanti, tutti coinvolti sotto l'egida delle Nazioni Unite.

Il Comitato Organizzatore nazionale promuoverà attivamente la ricerca di nuovi partenariati, inclusi quelli tra settori pubblici e privati, nell'organizzazione delle sessioni, oltre a favorire la creazione e il consolidamento di reti di attori, specialmente coloro che possono contribuire significativamente al settore idrico, operando su entrambi gli aspetti dell'approvvigionamento e della gestione della domanda di risorse idriche. 

L'obiettivo del Forum di Roma, si evidenzia nella nota, è quello di avvicinare i diversi settori economici, i vari livelli di governo e i numerosi gruppi di attori interessati all'acqua. Il tema proposto, ha dichiarato Ornella Segnalini, Assessore ai Lavori Pubblici ed alle Infrastrutture del Comune di Roma, sarà "One Water". Ciascuna sessione sarà organizzata in modo da avvicinare almeno due settori, oppure due livelli, oppure ancora un gruppo di attori e un livello di governo che attualmente hanno difficoltà a dialogare, iniziando dalla gestione quantitativa e qualitativa dell'acqua.

Durante il Forum, un'esposizione e una fiera offriranno spazio a tutte le organizzazioni interessate per mostrare il proprio contributo: l'esposizione mondiale dell'acqua darà al settore privato italiano e mondiale l'opportunità di presentare prodotti e servizi innovativi, mentre la Fiera Mondiale dell'Acqua sarà uno spazio aperto alle organizzazioni non a scopo di lucro, inclusi gli enti pubblici.

Il programma comprenderà convegni, incontri B2B, hackathon, expo e villaggi virtuali, integrati da numerose visite tecniche ed itinerari culturali distribuiti sul territorio nazionale con eventi tematici dedicati. Le date proposte per il Forum in Italia sono i giorni dal 20 al 26 Marzo 2027, con lunedì 22 Marzo Giornata Mondiale dell’Acqua.

La sede del Forum, si legge nel comunicato, sarà il polo congressuale dell'EUR: l'evento di apertura avrà luogo nel palazzo dello sport, mentre convegni, eventi, esposizione e fiera si svolgeranno negli spazi de La Nuvola, palazzo dei congressi, Salone delle Fontane, Spazio Novecento e altre aree e strutture. Inoltre, eventi, mostre e spettacoli si terranno in diverse zone della città.

Il Comitato Promotore, presieduto da Maria Spena (con vicepresidenti Ornella Segnalini, Massimo Gargano e Marco Rago), è composto dai delegati di sei ministeri competenti (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica; Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Ministero della Protezione Civile e delle Politiche del Mare; Ministero dell'Università e della Ricerca), oltre a rappresentanti di Roma Capitale, Regione Lazio, AICS, ANBI, Fondazione EWA e Utilitalia. Il Comitato Tecnico-Scientifico, in continuo allargamento, è composto da enti, istituti governativi e di ricerca, università, rappresentanti della società civile, imprese, società di consulenza, associazioni e organizzazioni pubbliche e private.