Idrico, Sorical: per depurazione piano da 140 mln/euro

15 apr 2025
Il direttore generale Marati: "Da Regione 51 mln programmati per interventi parte idrica. A breve appalti per riammodernamento impianti e sostituzione condotte".

Un piano di investimenti da 140 milioni di euro, che si sommano a quelli già in dotazione al commissario unico, per la realizzazione di interventi di depurazione delle risorse idriche: a renderlo noto è Giovanni Paolo Marati, direttore generale della calabrese Sorical, intervenuto ai lavori dell'iniziativa su "Ciclo idrico e sostenibilità: da necessità ad opportunità da non perdere" promossa dall'Associazione Idrotecnica italiana in collaborazione con la stessa Sorical.

"Da un paio d'anni Sorical è impegnata oltre che nella sua attività di fornitura idrica ai comuni, anche nel ciclo depurativo. Facciamo parte di un tavolo permanente istituito dalla regione che vede più attori sul campo per cercare di migliorare la qualità delle acque di balneazione, dell'ambiente marino e quindi per dare un impulso allo sviluppo turistico del territorio", ha sottolineato Marati.

Proprio sul tema depurazione, ha spiegato Marati, il punto di partenza vede purtroppo la regione con notevoli presenze di comuni in infrazione comunitaria: lo scenario attuale vede varie procedure aperte, un commissario di governo che è stato istituito, un commissario unico per la depurazione che si deve occupare della progettazione e del superamento della procedura di infrazione attraverso interventi strutturali in circa 200 comuni.

"Impegno da parte della regione a finanziare degli interventi urgenti. Già 51 milioni di euro programmati nell'immediato per intervenire sulla parte idrica, oltre alla depurazione. Attiveremo a breve tutti gli appalti relativamente al riammodernamento di tutti gli impianti idrici di adduzione, ma anche degli impianti di sollevamento e la sostituzione dei tratti più critici delle condotte. È chiaro che questo è un primo programma che ha un orizzonte di 2-3 anni sostanzialmente di interventi. A questo dovranno seguirne degli altri perché il piano d'ambito prevede 2,2 miliardi di euro di investimenti sul territorio", ha proseguito il direttore generale.