
Quattro progetti per la realizzazione di interventi per il miglioramento delle infrastrutture idriche, l'efficienza dei sistemi di fognatura, depurazione e del trattamento dei fanghi.
Attiva sul sito di Valle Umbra Servizi la sezione dedicata ai progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che offre dettagli sulla pianificazione e l'attuazione degli interventi e sui benefici attesi per i territori serviti.
La multiutility umbra, si legge in una nota di VUS, ha ottenuto finanziamenti per oltre 47 milioni di euro nel periodo 2021-2026, destinati alla realizzazione di interventi strategici per il miglioramento delle infrastrutture idriche, l'efficienza dei sistemi di fognatura, depurazione e del trattamento dei fanghi.
La sezione dedicata ai progetti PNRR è suddivisa in quattro aree tematiche.
La prima è dedicata al "VUS-Stainability 4.0 – Gestione avanzata delle risorse idriche nei 22 comuni serviti", progetto che, si legge, si propone di ridurre le perdite idriche grazie alla digitalizzazione e al monitoraggio delle reti di distribuzione. Nel dettaglio, spiega VUS, sono previsti interventi come l’installazione di sistemi smart metering presso le utenze e il rinnovo di condotte obsolete, la gestione della rete basata su logiche avanzate di asset management e la distrettualizzazione di oltre 2.500 km di rete entro marzo 2026.
La seconda è quella degli interventi per le "Fognature della Valnerina", mirati, continua la nota, a migliorare le reti fognarie nelle aree critiche della zona con l'obiettivo di preservare la qualità delle acque del fiume Nera. Le opere coinvolgeranno località come Norcia, Scheggino e Cascia.
Terza parte "Sfioratori di Spoleto – Potenziamento del sistema fognario", dedicata, spiega VUS, agli interventi che si concentrano sul potenziamento del sistema fognario di Spoleto, con opere volte alla separazione delle acque meteoriche da quelle nere, riducendo così l’impatto ambientale e ottimizzando il funzionamento del locale depuratore.
L'ultima sezione è intitolata "Biogas Casone – Innovazione nella gestione dei fanghi" ed è relativa ai progetti di riqualificazione della linea fanghi e la produzione di biometano presso il depuratore di Casone (Foligno) che, spiega l'azienda, permetterà di trasformare i fanghi di depurazione in energia rinnovabile, riducendo le emissioni di CO2 ed evitando di smaltirli in discarica.