La ricerca delle perdite sarà condotta con metodi non distruttivi, senza scavi o rotture stradali
Al via il piano di ricerca perdite commissionato da Viacqua nell’ambito del progetto “Water Sustainability Management – Reti di distribuzione Ambito Bacchiglione” che è finanziato attraverso i fondi comunitari del NextGenerationEU, missione componente M2C4–I4.2, nell’ambito del PNRR. E' quanto annuncia Viacqua in una nota.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha assegnato un contributo totale di 33 milioni di euro al Consiglio di Bacino Bacchiglione, con Viacqua, AcegasApsAmga e Acquevenete come soggetti attuatori. In particolare, Viacqua gestirà interventi finanziati per quasi 9,8 milioni di euro. I primi comuni coinvolti sono Carrè e Chiuppano, seguiti da Villaverla e Piovene Rocchette, dove le indagini inizieranno questa settimana e continueranno fino a metà giugno. In questa fase iniziale, i tecnici di Viacqua ispezioneranno circa 220 km di condotte. Successivamente, le indagini si sposteranno su Caltrano e Thiene, con programmazioni nelle prossime settimane.
Nell'area a nord del bacino, servita dall'acquedotto consortile "Astico", si registrano le maggiori perdite d'acqua, quindi l'intervento mira a ridurre le perdite dal 37% al 23% entro il 2025.
La ricerca delle perdite - si legge nella nota - sarà condotta con metodi non distruttivi, senza scavi o rotture stradali. Inizialmente, verrà effettuata una pre-localizzazione delle possibili perdite basata su modelli matematici e dati di rete. Successivamente, verranno installati noise logger e idrofoni per rilevare e analizzare il rumore delle perdite, restringendo così le aree di intervento. Per una precisione maggiore, saranno utilizzati geofoni e correlatori elettroacustici avanzati, oltre a tecniche come la ricerca con gas tracciante e la metodologia innovativa basata sui raggi cosmici. Non si prevedono disagi significativi per gli utenti durante queste attività.