
Accordo tra Giunta regionale, ERSI, ACA e Consorzio di Bonifica Centro. Vicepresidente Imprudente: "8 mln per il riuso, approccio sinergico per infrastrutture del sistema".
Siglato a Pescara il protocollo d'intesa per il riutilizzo ed il recupero delle acque reflue depurate provenienti dall'impianto di trattamento di Montesilvano.
L’accordo, firmato dal vicepresidente della Giunta regionale con delega al Sistema Idrico, Agricoltura e Ambiente Emanuele Imprudente con ERSI Abruzzo, l’ACA e il Consorzio di Bonifica Centro, arriva a seguito dell'approvazione della delibera da parte della Giunta regionale, avvenuta nello scorso mese di febbraio.
"Quello del riuso delle acque è un progetto di circa 8 milioni e mezzo di euro rispetto al quale occorrerà muoversi nella giusta direzione per ottenere il finanziamento. È un processo che abbiamo già avviato nel Fucino, con il Consorzio Acquedottistico Marsicano per il riutilizzo delle acque di un depuratore e su questa linea ci vogliamo muovere su tutto il territorio regionale", ha detto Imprudente.
"Le sfide che abbiamo davanti sono tante e importanti, ma siamo convinti che questo approccio sinergico possa essere la chiave di volta per fare un grande passo in avanti nell'ambito dell'infrastrutturazione del sistema idrico regionale. L'intervento prevede anche la realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica a supporto degli impianti di smaltimento. Attualmente, infatti, le acque reflue vengono integralmente reimmesse nel fiume Saline, nel biogas e nei fanghi che vanno in discarica o in compostaggio", ha aggiunto Imprudente.