Il risultato giunge in seguito alla partecipazione allo studio europeo svoltosi nel 2023 per la validazione del nuovo metodo.
Accreditato da acquevenete il metodo di prova UNI EN 17892:2024 raccomandato dalle linee guida della Commissione Europea per la misurazione delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS) nelle acque destinate al consumo umano.
Si tratta del primo gestore in Italia a compiere questo passo: il risultato, si legge in una nota dell'azienda, giunge al termine della partecipazione allo studio europeo svoltosi nel 2023 per la validazione del nuovo metodo, pubblicato nel luglio di quest’anno.
Subito dopo la pubblicazione, continua la nota, acquevenete ha presentato la richiesta di accreditamento ad Accredia, che, valutata tutta la documentazione, ha proceduto all’accreditamento d’ufficio.
"Sono molto soddisfatta di questo risultato. Il nostro laboratorio, guidato dalla dottoressa Anna Moschin, ha dimostrato grande competenza tecnica. Prova ne è anche il numero di metodi accreditati, ben 54: siamo in grado di monitorare tutti i parametri previsti dal d.lgs. 18/2023, che spaziano dalla biologia molecolare con sviluppo di metodi interni, all’alta risoluzione per la determinazione di inquinanti normati ed emergenti", commenta il Direttore Generale Monica Manto.