Il documento fa seguito alla delibera emanata dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano lo scorso 13 giugno
Convenzione tra Gori, Ente Idrico Campano e Diocesi di Nola per equiparare la tariffa del servizio idrico per enti, associazioni e fondazioni che svolgono attività di tipo sociale, di promozione socioculturale o di pubblica utilità in genere, a quella delle utenze che hanno la forma giuridica delle ONLUS, con un significativo risparmio sulle bollette dell’acqua.
Tra i firmatari, anche la Caritas di Nola, prima destinataria del provvedimento per l’Area Nolana. Il documento fa seguito alla delibera emanata dal Consiglio di Distretto Sarnese-Vesuviano lo scorso 13 giugno, in virtù della quale sono sottoscritte apposite convenzioni con i soggetti che hanno i requisiti per individuare le utenze a cui estendere la tariffa Onlus. L’obiettivo, infatti, è quello di applicare questa tariffa anche agli enti che fanno azione di sostegno sociale pur non possedendo lo status di Onlus, come le parrocchie, la Caritas e le associazioni di volontariato.
“Il nostro obiettivo è essere sempre più vicini al mondo del volontariato e dell’associazionismo sociale, che svolgono una funzione fondamentale di questi tempi. Insieme all’Ente Idrico Campano procederemo in questo territorio a fare quanto già avviato anche nell’area nocerino-sarnese”, dichiara l’Amministratore Delegato di Gori, Vittorio Cuciniello.
“Oggi è un giorno importante, in cui incidiamo in maniera significativa sul territorio, in particolar modo per le famiglie che si trovano in difficoltà. Il servizio pubblico deve essere efficiente, economico ed efficace. A questa dizione in questi anni abbiamo associato anche le parole umano e solidale” commenta il Coordinatore del Distretto Sarnese-Vesuviano dell’Ente Idrico Campano, Raffaele Coppola.