I lavori di ampliamento, pianificati da febbraio 2024 a estate 2025, richiederanno un investimento previsto di oltre 21 milioni di euro, finanziato attraverso fondi della Provincia Autonoma di Bolzano, fondi del PNRR e risorse proprie di eco center
Eco center ha iniziato i lavori per espandere il depuratore sovracomunale di Merano, aumentando la sua capacità depurativa da 364 mila abitanti equivalenti a 619 mila. È quanto annuncia eco center in una nota, che spiega che il potenziamento del depuratore è una risposta alle crescenti esigenze del territorio servito emerse negli ultimi anni, consentendo un'ottimizzazione della sua gestione.
Per aumentare la capacità depurativa dell’impianto, si legge nella nota, si procederà con la separazione delle acque reflue civili da quelle industriali che attualmente confluiscono nel depuratore. Le acque reflue industriali saranno trattate in un impianto anaerobico ad alto carico, simile a quello in funzione nel depuratore di Bronzolo da oltre 10 anni. Il potenziale energetico presente in queste acque sarà sfruttato per produrre biogas, garantendo così l'autosufficienza energetica dell'impianto. L'impianto anaerobico previsto non produrrà emissioni olfattive in quanto funzionerà in assenza di ossigeno e sarà completamente sigillato. I lavori di ampliamento, pianificati da febbraio 2024 a estate 2025, richiederanno un investimento previsto di oltre 21 milioni di euro, finanziato attraverso fondi della Provincia Autonoma di Bolzano, fondi del PNRR e risorse proprie di eco center.
Nei giorni scorsi – si legge nella nota – è stata avviata la prima fase del progetto, che prevede il posizionamento di una tubazione lunga circa 6 chilometri per convogliare i reflui della ditta Forst nella tubatura esistente che collega la ditta Zipperle al depuratore di Merano. I lavori per la costruzione del nuovo collettore si concluderanno nell'estate dell'anno prossimo.
Contemporaneamente, sul lato est del depuratore di Merano sono stati avviati i lavori per la costruzione di una nuova vasca con un volume di 5 mila metri cubi, destinata a ricevere i reflui industriali in ingresso all'impianto. Questa vasca servirà da fase di omogeneizzazione dei reflui prima del loro invio al sistema anaerobico ad alto carico. La nuova vasca, si legge nella nota, completamente interrata e impermeabile, è dotata di un sistema di trattamento che impedisce la diffusione di odori sgradevoli e non avrà impatti negativi sulla falda acquifera della zona circostante. I lavori di costruzione termineranno a primavera 2025, si legge nella nota.