Idrico, prima riunione della "G7 Water Coalition"

01 lug 2024
"Il degrado ambientale, dovuto tra l'altro ai cambiamenti climatici e all'inquinamento, sta riducendo la disponibilità e la qualità dell'acqua", ha detto il ministro Pichetto Fratin

Il primo passo di un impegno preso nel corso del G7 sul Clima, l'Energia e l'Ambiente, tenuto nella Reggia di Venaria lo scorso aprile, dove i ministri si sono accordati per istituire una Coalizione sull'acqua, approvata anche dai Leader del G7 durante il Vertice di Borgo Egnazia in Puglia.

E' quanto è stato fatto la scorsa settimana a Roma con la prima riunione della "G7 Water Coalition", l'iniziativa del gruppo dei Sette che punta ad individuare obiettivi e strategie comuni per affrontare la crisi idrica globale. All'incontro erano presenti il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il vice ministro Vannia Gava e tutte le delegazioni dei ministeri dell'Ambiente dei Paesi del G7.

Nel corso dell'incontro Pichetto Fratin ha sottolineato come "la presidenza italiana del G7 a Venaria ha fortemente sostenuto una Coalizione G7 per l'acqua - evidenziando inoltre - che le risorse idriche e gli ecosistemi acquatici giocano un ruolo cruciale per la biodiversità, la fornitura di energia sostenibile, la sicurezza idrica e alimentare, la nutrizione, i servizi igienici e i mezzi di sussistenza resilienti".

Secondo Pichetto Fratin "il degrado ambientale, dovuto tra l'altro ai cambiamenti climatici e all'inquinamento, sta riducendo la disponibilità e la qualità dell'acqua: per questo è essenziale che i G7, tramite la Coalizione, definiscano posizioni ambiziose comuni da rappresentare nei contesti globali strategici quali la COP 29 sui cambiamenti climatici che si svolgerà in autunno in Azerbajan e le altre COP su biodiversità e desertificazione previste sempre quest'anno".


All'iniziativa era presente l'ambasciatore dell'Azerbaijan, che ha ringraziato l'Italia per l'iniziativa ed ha confermato piena disponibilità da parte della presidenza della COP 29 a lavorare con l'Italia sul tema in vista dell'incontro di Baku.