Il progetto consiste in un pannello solare che desalinizza acque marine o purifica le acque di scarto producendo idrogeno verde in maniera indipendente dalla rete elettrica.
1,1 milioni di euro a Green Indipendence, impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per accelerare l'indipendenza energetica dai combustibili fossili.
Grazie alle nuove risorse, la start up pugliese accelererà lo sviluppo della sua tecnologia New Artificial Leaf (Nal), un pannello solare evoluto e multifunzionale desalinizza acque marine o purifica le acque di scarto producendo idrogeno verde in maniera indipendente dalla rete elettrica.
I finanziamenti arrivano dal bando 'Smart&Start' di Invitalia, con un incentivo di 500.000 euro, e dal bando 'TecnoNidi' dedicato alle piccole imprese della Regione Puglia da 350.000 euro, raggiungendo così un totale di oltre un milione di euro se si includono anche altri precedenti bandi pubblici.
Già supportata da diversi investitori tra cui Scientifica Venture Capital, Fondo H2, Plug and Play e Cdp Venture Capital, l'azienda avrà a disposizione un totale di 1,4 milioni di euro da investitori privati per sviluppare il proprio progetto.
