Complessivamente, IGE stima che il progetto porterà a un risparmio annuo di emissioni di CO2 di circa 67 mila tonnellate, includendo quelle provenienti da settori difficili da decarbonizzare
Axpo e la società australiana Infinite Green Energy hanno sottoscritto un Accordo di Sviluppo Congiunto (Joint Development Agreement, JDA) per il Progetto Idrogeno Valle Peligna, in Abruzzo. Il JDA stabilisce i dettagli della partnership strategica, del progetto di progettazione avanzata e degli investimenti nell'impianto, il quale avrà l'obiettivo di favorire la decarbonizzazione delle industrie nel Comune di Corfinio. È quanto annunciano le due società in una nota.
La struttura fornirà green hydrogen a clienti nei settori industriale e dei trasporti. Inoltre, l'impianto sarà in grado di contribuire all'alimentazione della rete locale con energia elettrica rinnovabile entro la seconda metà del 2025.
"Siamo entusiasti di collaborare con IGE a questo promettente progetto. La produzione di idrogeno verde avrà un ruolo importante nell'accelerazione della transizione energetica, che è al centro della strategia aziendale di Axpo, creando al contempo opportunità per persone e imprese", ha dichiarato Guy Bühler, Head of Hydrogen di Axpo.
Infinite Green Energy (IGE) – si legge nella nota - sta già esplorando possibili collaborazioni con produttori di camion a idrogeno per valutare le potenziali applicazioni nel settore dei trasporti.
Il progetto Valle Peligna prevede un primo acquisto di energia verde da parte di Etex, uno dei principali fornitori europei di prodotti per l'edilizia a base di gesso. Utilizzare energia verde per alimentare le linee di produzione nelle sue fabbriche consentirà all'azienda di avanzare verso l'obiettivo di sostituire l'uso del gas naturale con l'idrogeno. Complessivamente, IGE stima che il progetto porterà a un risparmio annuo di emissioni di CO2 di circa 67 mila tonnellate, includendo quelle provenienti da settori difficili da decarbonizzare.
Il progetto Valle Peligna Hydrogen prevede l'installazione di un elettrolizzatore da 30 MW, capace di produrre fino a 4 mila e 200 tonnellate di idrogeno all'anno, equivalente a un risparmio stimato di circa 18 milioni di litri di carburante diesel.
Un’ulteriore prospettiva, si legge nella nota, è di contribuire alla realizzazione della Rete di Trasporto Transeuropea dell'Unione Europea, che prevede la posa di stazioni di idrogeno ogni 200 chilometri entro il 2030.