Idrogeno, H2SITE: accordo con Snam per separatore a membrana promosso da Arera

24 mar 2025
Consente di utilizzare l'idrogeno recuperato nelle celle a combustibile, nelle soluzioni di alimentazione a idrogeno e nei forni ad alta temperatura, riducendone il contenuto nel gas naturale rimanente.

Un separatore a membrana in lega di palladio in grado di estrarre l'idrogeno a basse concentrazioni, comprese tra il 2% e il 10%. Sviluppato dalla spagnola H2SITE, il progetto rientra nell'accordo di collaborazione con Snam per sviluppare un progetto innovativo incentrato sulla separazione di miscele di idrogeno e gas naturale.

L'unità, si legge in una nota di H2SITE, consente di utilizzare l'idrogeno recuperato direttamente nelle celle a combustibile, nelle soluzioni di alimentazione a idrogeno come turbine a gas e motori e nei forni ad alta temperatura, oltre a ridurre al minimo il contenuto di idrogeno nel gas naturale rimanente, evitando alterazioni indesiderate della sua composizione.

Questo, continua la nota, è particolarmente importante per i consumatori industriali i cui processi non possono tollerare concentrazioni importanti di idrogeno e garantisce la conformità alle normative locali della rete del gas: le membrane funzionano a pressioni superiori a 50 bar, un punto chiave su scala industriale rilevante per applicazioni di stoccaggio dell'idrogeno su larga scala, come caverne di sale o giacimenti esauriti.

La tecnologia, si legge, è già stata convalidata con successo dagli operatori della rete di distribuzione del gas, dimostrando la compatibilità delle infrastrutture di distribuzione esistenti con il trasporto di miscele di idrogeno e gas naturale, e ha inoltre dimostrato l'efficiente separazione dell'idrogeno dal flusso di gas naturale, consentendo sia la produzione di idrogeno di elevata purezza sia la rimozione dell'idrogeno dal gas naturale, mantenendo al contempo flussi puliti.

Il nuovo progetto, spiega H2SITE, rafforza la collaborazione con i principali attori delle infrastrutture, come gli operatori dei sistemi di trasmissione (TSO), gli operatori dei sistemi di distribuzione (DSO) e altri soggetti interessati alla separazione dell'idrogeno. Inoltre, si legge, grazie al supporto dell'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA), rafforza la presenza commerciale dell'azienda sul mercato italiano, favorendo le collaborazioni e promuovendo l'adozione di tecnologie innovative per la transizione energetica.