L'unità entrerà in produzione entro il 2028 e fornirà fino a 38.000 m3/h di idrogeno per la produzione di carburante sostenibile per l'aviazione (SAF) e oli vegetali idrogenati (HVO).
Un contratto di licensing e servizi di ingegneria, procurement, costruzione e commissioning (EPCC) da 125 milioni di dollari per un'unità di produzione di idrogeno che sarà ubicata a Johor, in Malesia. Ad aggiudicarselo da Pengerang Biorefinery, joint venture tra Petronas, Enilive ed Euglena, è KT-Kinetics Technology, controllata del Gruppo MAIRE.
L'unità di idrogeno, si legge in una nota di KT produrrà circa 38.000 metri cubi di idrogeno l’ora, essenziale per i processi di conversione della bioraffineria. Una volta completata, continua la nota, la bioraffineria processerà circa 650.000 tonnellate all'anno di materie prime quali oli vegetali esausti, grassi animali e scarti della lavorazione degli oli vegetali per produrre carburante sostenibile per l'aviazione (SAF), oli vegetali idrogenati (HVO) e bio-nafta.
MAIRE, si legge, utilizzerà la tecnologia NX Reform di Nextchem per produrre idrogeno sostenibile che riduce le emissioni massimizzando il recupero delle risorse. La realizzazione dell'impianto è prevista entro il 2028.
“Questo importante riconoscimento conferma il ruolo centrale di MAIRE quale abilitatore della transizione energetica e il suo know-how nel fornire soluzioni avanzate e integrate che consentono ai propri clienti di essere all'avanguardia
nella produzione di carburanti rinnovabili, contribuendo ad un futuro più sostenibile", ha commentato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE.