Simplifhy collabora con CPL Concordia per la realizzazione di 5 stazioni di rifornimento a idrogeno sulle autostrade di Milano attraverso il Progetto SerraHydrogenValle.
Lo rende noto un comunicato della società, che spiega che, in qualità di solution provider che opera nel campo della decarbonizzazione industriale, Simplifhy si impegna a semplificare l’approccio all’implementazione di tecnologie basate sull’impiego dell’idrogeno e realizza progetti e impianti su misura per ogni realtà, inoltre, affianca le aziende durante la preparazione di bandi nazionali e internazionali.
Per il bando indetto per il Progetto SerraHydrogenValle, Simplifhy ha contribuito ad identificare alcune delle soluzioni tecnologiche utilizzate da CPL Concordia in fase di gara. Ora, nella fase esecutiva, sta svolgendo il ruolo di advisor tecnico.
“Il tema della decarbonizzazione è sempre più al centro del dibattito pubblico, in particolare, l’UE si è posta l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Uno dei principali settori su cui intervenire è quello dei trasporti, ed è proprio in questo ambito che ricade il nostro contributo all’interno del Progetto SerraHydrogenValle”, afferma Sergio Torriani, CEO di Simplifhy.
Nello specifico, il Progetto SerraHydrogenValle mira a sviluppare la prima rete autostradale d’Italia per il rifornimento di idrogeno, creando un corridoio autostradale Zero-Emission all’interno dell’area di competenza della società Milano Serravalle - Milano Tangenziali S.p.A..
L’obiettivo principale del progetto è quello di attivare una rete coordinata di punti di rifornimento di idrogeno all’interno del territorio italiano: l’area scelta è baricentrica sulla città di Milano e sulla Lombardia, inoltre collega direttamente a Sud la tratta autostradale di Genova e tutto il traffico merci dell’infrastruttura portuale ligure, a Nord l’area della Milano Laghi con l’aeroporto di Malpensa e i collegamenti con il Ticino, ad Ovest collega Torino, l’asse francese-svizzero (Frejus, Montebianco) e le direttrici su Bergamo, Brescia e Piacenza.
Tra i criteri progettuali adottati vi sono la standardizzazione e la modularità come fattori di input alla progettazione di stazioni di rifornimento in grado di soddisfare molteplici necessità di ricarica, in particolare, le 5 stazioni di rifornimento prevedono: ricarica a 700 bar per autoveicoli leggeri; ricarica a 350 bar sia per veicoli pesanti che veicoli leggeri; ricarica a 350 bar ad alto flusso per veicoli pesanti (in particolare veicoli merci ed autobus).