I Ministri dell'Energia e dell'Ambiente di Italia, Austria e Germania hanno firmato congiuntamente una lettera trilaterale esprimendo il loro sostegno politico.
La Commissione europea ha confermato il mantenimento dei progetti SoutH2Corridor e Callisto Mediterranean CO2 Network, con la partecipazione di Snam come partner, nella sesta lista dei Progetti di Interesse Comune (PCI) dell’Unione Europea. Dopo un periodo di valutazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE, la sesta lista è stata ufficialmente adottata, confermando i progetti inclusi nella lista il 28 novembre scorso. E' quanto comunica Snam in una nota.
Il progetto SoutH2 Corridor, noto come il "Corridoio dell'idrogeno Italia - Austria - Germania", vede la partecipazione di Snam insieme ai Transmission System Operators (TSO) Trans Austria Gasleitung (TAG) e Gas Connect Austria (GCA) in Austria, e bayernets in Germania. D'altra parte, il progetto Callisto Mediterranean CO2 Network include il progetto Carbon Capture and Storage (CCS) di Ravenna, in collaborazione con Eni, e una porzione della rete di trasporto di CO2 attualmente in fase di sviluppo.
I Progetti di Interesse Comune (PCI) - si legge nella nota - vengono selezionati dalla Commissione Europea ogni due anni e sono riconosciuti come progetti infrastrutturali transfrontalieri di grande importanza, in grado di collegare i sistemi energetici dei paesi dell'Unione Europea. Essendo stati ufficialmente confermati nei giorni scorsi, i progetti PCI godranno di procedure accelerate per l'approvazione e l'implementazione, e potrebbero, sotto specifiche condizioni, accedere a finanziamenti europei dal Connecting Europe Facility (CEF).
La dorsale italiana dell'idrogeno riveste un ruolo fondamentale nel SoutH2 Corridor, una rete di gasdotti progettata per il trasporto dell'idrogeno in fase di sviluppo da parte dei TSO europei Snam, TAG, GCA e bayernets. Questa infrastruttura comprende circa 3.300 km di condotte e diverse centinaia di MW di capacità di compressione, che diventeranno risorse strategiche per la distribuzione e l'utilizzo dell'idrogeno.
L'iniziativa - si legge nella nota - si concentra sull'adattamento delle infrastrutture mid-stream già esistenti per il trasporto dell'idrogeno, con l'aggiunta di nuove infrastrutture dedicate ove necessario. Più del 70% delle condotte sarà riadattato, garantendo a lungo termine la sicurezza dell'approvvigionamento di gas naturale, facilitando così la produzione e il trasporto dell'idrogeno in modo economicamente vantaggioso. Questo permetterà anche un accesso agevole ai luoghi favorevoli alla produzione di idrogeno rinnovabile, come le regioni del Mediterraneo meridionale (Italia meridionale, Tunisia e Algeria).
Il progetto CALLISTO (CArbon LIquefaction transportation and STOrage) Mediterranean CO2 ha l'obiettivo di creare il più grande hub CO2 multimodale nel Mediterraneo, supportato da infrastrutture di trasporto onshore dedicate. Il progetto - si legge nella nota - mira a favorire la decarbonizzazione di diversi cluster di emettitori industriali attraverso la cattura, l'aggregazione, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO2. L'obiettivo è ridurre le emissioni di carbonio mantenendo allo stesso tempo la produzione delle industrie ad alta intensità energetica nella regione.
I Ministri dell'Energia e dell'Ambiente di Italia, Austria e Germania hanno firmato congiuntamente una lettera trilaterale esprimendo il loro sostegno politico.