Viviana Cigolotti dell’ENEA, responsabile del Laboratorio di Accumulo di energia, batterie e tecnologie per la produzione e l’uso dell’idrogeno, è stata nominata alla guida della European Fuel Cells and Hydrogen Piero Lunghi Conference (EFC23), una delle più importanti conferenze internazionali sull’idrogeno, organizzata da ATENA ed ENEA, in collaborazione con le Università di Napoli Parthenope e di Perugia, che quest’anno si svolgerà in Italia, a Capri (Napoli), dal 13 al 15 settembre 2023.
Scopo della conferenza – si legge in una nota - è fornire risposte alle molteplici questioni aperte nella ricerca sulle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile, delineando stato dell’arte, prospettive, strategie, obiettivi e opportunità del settore e promuovendo una collaborazione di sistema tra industria, enti di ricerca e istituzioni.
In questa 10a edizione della manifestazione, scienziati e rappresentanti di istituzioni e industria da tutto il mondo si confronteranno su progressi tecnologici, risultati raggiunti e sfide ancora da affrontare affinché l’idrogeno possa divenire un vettore energetico diffuso, in grado di contribuire alla decarbonizzazione, in particolare nei settori industriali hard-to-abate, cioè ad alta intensità energetica, e nei trasporti pesanti, su gomma e ferro.
Tanti i settori al centro della conferenza: produzione, conversione e stoccaggio dell’idrogeno; processi biologici nella catena del valore dell’idrogeno verde; idrogeno per industria e mobilità; sistemi integrati. Focus della sessione poster sarà la disseminazione di progetti europei sulle tecnologie dell’idrogeno. Per partecipare fino al 30 giugno sarà possibile presentare la call for paper sui temi di ricerca, sviluppo e applicazione delle tecnologie dell’idrogeno, in particolare celle a combustibile e elettrolizzatori.
Viviana Cigolotti è membro del board di Hydrogen Europe Research e leader del Technical Commitee TC4 “Heat&Power and Industry” di Hydrogen Europe Research. Inoltre, è la rappresentante italiana e vice chair del Technology Collaboration Programme Advanced Fuel Cell della International Energy Agency (IEA) e Operating Agent del Task33 – Fuel Cell for Stationary Applications. Autrice di numerosi articoli scientifici su riviste internazionali di settore, la ricercatrice ENEA coordina anche diversi progetti nazionali, europei e internazionali sulle tecnologie dell’idrogeno e delle celle a combustibile.
“Negli ultimi anni le prospettive di crescita dell’economia dell’idrogeno e delle diverse tecnologie coinvolte stanno trovando applicazioni concrete in ambito nazionale, europeo e mondiale, per contribuire al raggiungimento dei target di decarbonizzazione verso la neutralità climatica al 2050”, sottolinea Viviana Cigolotti. “In questo contesto – conclude – la conferenza EFC23 rappresenta un consesso di assoluto rilievo per presentare i più recenti progressi tecnologici nel campo, condividere i risultati delle proprie ricerche e confrontarsi con il mondo politico e industriale, al fine di raggiungere l’obiettivo di azzerare le emissioni nette entro la metà del secolo e limitare il riscaldamento globale”.