La produzione in Algeria è destinata a rifornire il mercato europeo attraverso il “SoutH2 Corridor”.
Firmato un Memorandum d'Intesa tra le algerine Sonatrach e Sonelgaz, la tedesca VNG, le italiane Snam e SeaCorridor e l'austriaca Verbund Green Hydrogen per studi congiunti lungo l'intera catena del valore dell'idrogeno.
Il fine dell'accordo è quello di valutare la fattibilità e la redditività di un progetto integrato per la produzione di idrogeno verde in Algeria, destinato a rifornire il mercato europeo attraverso il “SoutH2 Corridor”.
Il SoutH2 Corridor, si legge in una nota congiunta, giocherà un ruolo fondamentale nella riduzione della dipendenza energetica dalle fonti fossili e nella promozione della transizione energetica verso un'economia sostenibile e a basse emissioni di carbonio.
La cerimonia della firma si è svolta presso il Centro Congressi di Orano (CCO) ed è stata presieduta dal Ministro dell'Energia e delle Miniere, il Sig. Mohamed Arkab, alla presenza dei membri del Governo, delle loro Eccellenze gli Ambasciatori di Italia, Germania e Austria, nonché del Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Sonatrach, il Sig. Rachid Hachichi, del Presidente e Amministratore Delegato di Sonelgaz, il Sig. Mourad Adjal, del Sig. Hans-Joachim Polk, membro del Consiglio di Amministrazione di VNG, del Sig. Sergio Molisani, Chief International Officer di Snam, del Sig. Francesco Caria, Amministratore Delegato di SeaCorridor e del Sig. Franz Helm, Managing Director di Verbund Green Hydrogen.