"Il nuovo piano industriale del Green Deal prevede di rafforzare la competitività industriale per la transizione energetica verde attraverso l’incentivazione di alcune tecnologie strategiche quali, ad esempio, il solare, il fotovoltaico, l’energia eolica e l’energia geotermica", spiega una nota di Fucino Green.
Il 6 novembre dalle 14,30 alle 17 si svolgerà l'evento "Net-Zero Industry Act”: Il nuovo piano industriale del Green deal per un’industria a zero emissioni", presso la rappresentanza della Commissione UE a Roma (Via IV Novembre, 149 – Sala delle Bandiere) organizzato da GR.A.N.D. (Green Academy for the new deal) con Fucino Green e il patrocinio della Commissione Europea.
Parteciperanno, tra gli altri, esponenti delle aziende del Net-Zero Industry Act, come Andrea Ferrara, Head of Industrial Partnership FRI-El Green Power S.p.A. e Chief Development Officer Fri-el Geo S.r.l., Alessandro Schiavone, Amministratore delegato Fucino Green, Emiliano Rossato, Presidente Rossato Group, Simone Perini, Responsabile Affari Istituzionali Italia Enapter.
Il Green Deal europeo - spiega una nota di Fucino Green - fissa l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2050, con una fase intermedia entro il 2030 con emissioni di gas almeno del 55% inferiori al 1990. Per raggiungere tale obiettivo la Commissione europea ha deciso di adottare una strategia industriale “Net-Zero Industry Act” per migliorare la competitività dell’industria europea, facilitare la transizione e ridurre l’elevata dipendenza dell’Europa dalle importazioni e dai singoli fornitori di tecnologie a zero emissioni. L’obiettivo del piano prevede che la produzione globale di tecnologie che sostengono la transizione energetica raggiungano almeno il 40% di diffusione entro il 2030.
Si prevede - continua la nota - un mercato mondiale delle tecnologie chiave (turbine eoliche, elettrolizzatori, batterie, pannelli solari fotovoltaici, pompe di calore ecc.) che raggiungerà 600 miliardi di euro al 2030. L'Europa è attualmente un importatore netto di tecnologie energetiche a zero emissioni e il nuovo piano industriale del Green Deal prevede di rafforzare la competitività industriale per la transizione energetica verde attraverso l’incentivazione di alcune tecnologie strategiche quali, ad esempio, il solare, il fotovoltaico, l’energia eolica e l’energia geotermica.