Gli indicatori economico-finanziari dell'azienda relativi ai primi sei mesi di quest'anno
Nel primo semestre del 2024, Italgas ha registrato un utile netto adjusted a 241,5 milioni di euro (+13,3%) e ricavi totali adjusted a 872,3 milioni di euro. Questi i risultati, consolidati al 30 giugno di quest’anno, approvati dal Consiglio di Amministrazione di Italgas, che si è riunito lo scorso 24 luglio sotto la presidenza di Benedetta Navarra.
Gli indicatori economico-finanziari dei primi sei mesi dell’anno dell’azienda mostrano un trend di crescita che prosegue ininterrottamente dal 2017, complici le scelte strategiche di trasformazione digitale ed innovazione effettuate nel tempo.
L’aumento dei ricavi regolati distribuzione gas (+12,0% rispetto al corrispondente periodo del 2023) e il contributo di Acqua Campania hanno in parte compensato il calo dei ricavi legati alle attività dell’efficienza energetica, previsto con la fine del programma c.d. “Superbonus”.
L’EBITDA adjusted del primo semestre ammonta a 671,2 milioni di euro, in crescita del +10,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie anche al contenimento dei costi ed al miglioramento del WACC regolato nella distribuzione gas in Italia. L’EBIT adjusted al 30 giugno 2024 ammonta invece a 401,8 milioni di euro, con un aumento di 43 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2023 (+12,0%).
Paolo Gallo, Amministratore Delegato di Italgas, ha così commentato: “I risultati del primo semestre del 2024 confermano la solidità delle performance del Gruppo Italgas e la chiara visione di sviluppo futuro delle nostre attività. Con oltre 350 milioni di euro già investiti, si rafforza l’attività di sviluppo di reti e impianti da mettere al servizio di una transizione ecologica sostenibile, sicura e competitiva per l’Italia e la Grecia”.
I debiti finanziari e obbligazionari lordi al 30 giugno 2024 sono pari a 7.193,5 milioni di euro (6.920,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e si riferiscono a prestiti obbligazionari, contratti di finanziamento su provvista della Banca Europea per gli Investimenti, a debiti verso banche e a debiti di altra tipologia.
La fonte energetica maggiormente utilizzata nelle attività del Gruppo è il gas naturale. Per i consumi di energia da combustibile, è stato registrato un consumo per uso industriale in diminuzione per i primi sei mesi del 2024 (-12,4%, da 257,2 TJ a 225,2 TJ). Per i consumi di energia da combustibile per uso civile, per i primi sei mesi del 2024, si rileva una diminuzione del 15,7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente (da 12,1 TJ a 10,2 TJ), a fronte anche di una riduzione dei consumi di energia elettrica, pari al 18,7% (da 17,1 TJ a 13,9 TJ).
Sono inoltre diminuiti del 20,4% (da 13,7 TJ a 10,9 TJ) i consumi industriali di energia elettrica del Gruppo, a causa di una maggiore autoproduzione e agli interventi di efficientamento impiantistico nella gestione della distribuzione idrica.
L’aumento delle emissioni totali nel primo semestre 2024 rispetto al semestre 2023 (+11,1%) è conseguenza dell’incremento delle emissioni fuggitive (+17,6%), a seguito dei maggiori km di rete investigata nelle zone che avevano registrato le maggiori perdite e della modifica del GWP considerato per il metano.