
Previsto l'impiego di sistemi di monitoraggio e allerta precoce sui geo-pericoli, la realizzazione di modelli fisici e la caratterizzazione di parti e componenti dell'infrastruttura, con riferimento al sensore sismico di Nimbus, smart meter di Italgas.
Un accordo di collaborazione tra Italgas e l'Università di Pavia in materia di sicurezza e resilienza delle reti di distribuzione del gas, mitigazione dei rischi naturali, monitoraggio del network e manutenzione predittiva.
Più nello specifico, si legge in una nota della società, la partnership ha per oggetto l'impiego di sistemi di monitoraggio e allerta precoce sui geo-pericoli, la realizzazione di modelli fisici e digital twins, anche per lo sviluppo e l'applicazione di tecnologie trenchless (senza scavo), e la caratterizzazione sperimentale di parti e componenti dell'infrastruttura, con particolare riferimento al sensore sismico incluso in Nimbus, lo smart meter gas 4.0 sviluppato da Italgas.
Le attività oggetto dell'accordo, continua la nota, saranno svolte in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICAr) dell’Università di Pavia e la Fondazione Eucentre, di cui l’Università è socio fondatore insieme a Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), Scuola Universitaria Superiore Pavia (IUSS).
"Cambiamento climatico e fenomeni naturali sempre più frequenti espongono anche le infrastrutture a situazioni di rischio. Occorre pertanto giocare d’anticipo investendo in innovazione e tecnologie all’avanguardia che garantiscano resilienza delle reti e continuità del servizio. Vogliamo condividere il nostro know-how alla ricerca di soluzioni che rendano il network ancora più intelligente, performante e flessibile, mettendo a valore i dati raccolti sul campo da reti e impianti e l'expertise del campione europeo della distribuzione del gas", ha commentato Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti.
"Sono particolarmente orgoglioso perché apriamo nuovi fronti per la ricerca e l'innovazione, offrendo ai nostri studenti rilevanti opportunità di formazione e crescita personale. Attraverso progetti strutturati per tirocini in azienda, quali quelli proposti nel cosiddetto percorso "Laurea plus", fino alla co-locazione di centri di R&D di aziende nelle infrastrutture dell'ateneo. Evidente l'incremento di opportunità che così si aprono per gli studenti, ma anche per i ricercatori e l'intera società", ha dichiarato Francesco Svelto, Rettore dell’Università di Pavia.