A cura di Dario Soria, Direttore generale di Assocostieri.
La decarbonizzazione dei trasporti rappresenta una delle sfide più complesse per il nostro Paese e per l’intera Unione Europea. In Italia, i trasporti dipendono ancora in larga parte da fonti fossili, con circa l’80% degli approvvigionamenti energetici derivanti da petrolio e gas.
Questa situazione diventa ancora più critica nei settori “hard to abate” come il trasporto marittimo, aereo e pesante, che necessitano di soluzioni energetiche innovative per poter ridurre significativamente le proprie emissioni di gas serra. In questo scenario, i biocarburanti e il gas naturale liquefatto (GNL) emergono come risposte concrete e immediate.
I biocarburanti, già oggi disponibili in diverse forme, rap- presentano una soluzione chiave per contribuire alla riduzione delle emissioni in modo rapido ed efficace. Il biometano liquefatto (Bio-GNL), ad esempio, offre il vantaggio di un bilancio emissivo neutro, riducendo l’impatto ambientale senza compromettere la capacità di alimentare settori strategici come il trasporto pesante e marittimo.
È essenziale continuare a sostenere e incentivare lo sviluppo e l’adozione di queste tecnologie. Gli investimenti già realizzati in Italia, come le bioraffinerie di Marghera e Gela, sono un esempio di come il Paese stia andando nella giusta direzione.
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