Articolo a cura di Sebastiano Gallitelli, Segretario Generale di Assopetroli-Assoenergia
Il contesto normativo europeo: la Direttiva RED III
Entro il 2030, gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno raggiungere una quota di fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia di almeno il 42,5%, con l’obiettivo ambizioso di arrivare al 45%. Questo traguardo è stabilito dalla Direttiva RED III (Renewable Energy Directive), parte integrante del pacchetto “Fit for 55”, che ha visto un intenso lavoro da parte delle istituzioni europee negli ultimi tre anni. L’iniziativa “Fit for 55” mira a ridurre le emissioni di gas serra dell’UE del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, tracciando una strada chiara verso la neutralità climatica entro il 2050.
Neutralità tecnologica: un approccio inclusivo per la decarbonizzazione
Per raggiungere un obiettivo così ambizioso è essenziale adottare un approccio di neutralità tecnologica. Questo implica riconoscere e valorizzare il contributo di tutte le fonti rinnovabili nel processo di decarbonizzazione. La neutralità tecnologica consente di sfruttare al meglio le potenzialità di ogni tipo di energia rinnovabile, senza favorire ingiustificatamente una tecnologia a discapito di un’altra. In questo contesto, l’innovazione e la diversificazione delle fonti energetiche giocano un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi climatici dell’UE.
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