Articolo a cura di Micaela Caserza Magro, Presidente GISI. pubblicato sul nuovo numero di Acquagenda
Il settore della strumentazione e dell'automazione nel contesto dell'energia e dei servizi idrici sta vivendo una fase di forte sviluppo, caratterizzata da un interesse sempre crescente per l'ottimizzazione dell'efficienza energetica e per una gestione intelligente delle risorse disponibili. Questo fenomeno è chiaramente evidente non solo nelle applicazioni industriali, ma anche in ambito civile e nei laboratori.
L'efficienza energetica è diventata una priorità per le industrie di tutto il mondo, poiché il consumo energetico rappresenta una parte significativa dei costi operativi e dell'impatto ambientale complessivo. La strumentazione industriale offre soluzioni innovative per monitorare e ottimizzare l'uso dell'energia, consentendo alle aziende di identificare inefficienze e implementare strategie mirate per ridurre il consumo energetico.
I sensori intelligenti e i dispositivi di monitoraggio avanzato consentono alle industrie di raccogliere dati dettagliati sull'utilizzo dell'energia in tempo reale. Questi dati vengono quindi analizzati utilizzando tecnologie come l'intelligenza artificiale e il machine learning, per identificare pattern di consumo, individuare potenziali aree di spreco energetico e suggerire azioni correttive. La strumentazione industriale permette l'automazione e l'ottimizzazione dei processi produttivi, riducendo al minimo il consumo di energia durante le operazioni. I sistemi di controllo avanzati regolano automaticamente i parametri di produzione in base alle condizioni ambientali e alle esigenze del processo, garantendo un utilizzo efficiente delle risorse e riducendo gli sprechi.
A questo si deve anche affiancare le peculiarità che si possono avere nel settore idrico e di come anche questo possa essere impattato in modo positivo dalle nuove tecnologie e dalle innovazioni. Le tecnologie avanzate stanno giocando un ruolo fondamentale nel monitoraggio in tempo reale della quantità e della qualità dell'acqua, consentendo agli operatori del settore idrico di identificare tempestivamente perdite, inquinamenti e variazioni nei livelli di consumo. Sistemi di sensori distribuiti lungo reti idriche forniscono dati dettagliati sulla pressione, sul flusso e sulla qualità dell'acqua, consentendo interventi preventivi e ottimizzando l'efficienza degli impianti di trattamento.
Per continuare a leggere l'articolo: link.