L'acqua tra percezione, realtà e sentiment

18 lug 2023
Una ricerca condotta dal Laboratorio REF Ricerche in collaborazione con Amapola, sottolinea la necessità di costruire un’alleanza solida e collaborativa tra i cittadini e il gestore del Servizio Idrico Integrato.

Un divario tra la scarsa conoscenza dei cittadini sul servizio idrico integrato e il loro forte impegno per la tutela dell’ambiente e la riduzione degli sprechi idrici. Per i gestori idrici, che mirano a promuovere sempre di più lo sviluppo sostenibile e la transizione energetica, questi due fenomeni apparentemente contrastanti diventano un’ulteriore sfida. E' quanto emerge da una ricerca condotta dal Laboratorio REF Ricerche in collaborazione con Amapola, che sottolinea la necessità di costruire un’alleanza solida e collaborativa tra i cittadini e il gestore del Servizio Idrico Integrato. Quest’ultimo, infatti, non lo si deve concepire solo come un’attività economica e industriale, ma anche come un attore che ha un ruolo sociale, culturale e pedagogico.

Per questo motivo ricostruire l’alleanza significa anche educare i cittadini sull’uso razionale e consapevole dell’acqua, promuovere la riflessione sul legame tra le persone e la natura circostante e rendere il servizio più efficace e sostenibile attraverso l’adozione di buone pratiche, evidenzia la ricerca.

La maggioranza dei cittadini italiani si dichiara soddisfatta del Servizio Idrico Integrato. Ma, si chiedono i ricercatori, soddisfatto cosa vuol dire? Che ci si accontenta di quanto si ha? Non si direbbe: quasi la metà (il 48%) pensa che i miglioramenti da compiere ci siano, e ricadono proprio in quei tre aspetti sopracitati, o singolarmente o congiuntamente. Nello specifico, il 24% degli italiani si è detto diffidente sulla qualità dell’acqua.

In ogni caso, ricorda il Ref, ARERA ha promosso un’iniziativa che potesse permettere ai cittadini di valutare con precisione lo stato del servizio idrico nel loro territorio, anche mettendolo a confronto con quello dei territori circostanti. L’iniziativa – che propone un sito interattivo da cui si può accedere dalla pagina web di ARERA – mira a diffondere i dati sulla qualità tecnica e contrattuale del servizio per fare in modo che l’oggettività vinca sulle percezioni.

Per il Position Pater completo: https://laboratorioref.it/cittadini-dellacqua-tra-percezione-realta-e-sentiment/