L’investimento dal valore di 670 mila euro punta all’adeguamento dell’impianto incrementando la qualità delle acque trattate anche in occasione di forti piogge.
Lario Reti Holding ha dato il via agli interventi per il potenziamento del depuratore di Esino Lario: l’obiettivo è l’adeguamento dell’impianto per consentire una maggior gestione delle acque reflue in ingresso, senza modificare la planimetria generale del sito e senza realizzare nuove strutture.
Gli interventi si sono resi necessari a causa della necessità di aumentare la capacità depurativa dell’impianto, messa a dura prova durante gli eventi particolarmente piovosi. Le opere riguarderanno in particolare l’adeguamento della sezione d’arrivo dei reflui fognari, con la predisposizione di una griglia grossolana nel canale di ingresso, che consentirà di trattenere e separare i rifiuti solidi di grandi dimensioni che sono trascinati dall’acqua in occasione dei temporali.
Verranno poi realizzati un nuovo comparto di grigliatura fine, un ripartitore di portata al comparto biologico e nuova unità di disidratazione fanghi, che consentirà di ridurre la quantità di residui solidi prodotti dal processo di depurazione. Inoltre, in ottica di economia circolare e riduzione dei consumi, il progetto include la realizzazione di un impianto di riutilizzo dell'acqua depurata, che porti ad escludere l’uso di acqua potabile per i servizi interni al depuratore.
I lavori, dal valore di 670 mila euro, termineranno con la fine del 2024 e saranno svolti all’interno dell’area di pertinenza del depuratore, senza impattare sull’ambiente e la circolazione circostanti.