Il GNL, rispetto al gasolio, produce oltre il 20% in meno di emissioni di CO2eq, minimizzando quelle di SO2 e di PM10 (oltre il 95% in meno), mentre il bio-GNL, in base al materiale iniziale utilizzato, può raggiungere una riduzione di oltre l’85% delle emissioni di CO2.
Inaugurato l’impianto per la produzione e liquefazione del biometano da rifiuto organico, frutto della collaborazione tra Liquigas, azienda attiva nella distribuzione di GPL e GNL e Contarina, che gestisce i rifiuti e altri servizi ambientali per oltre mezzo milione di abitanti di 49 Comuni della provincia di Treviso.
Il bio GNL prodotto viene impiegato nell’impianto interno di rifornimento dell’azienda trevigiana progettato, realizzato e manutentato da Liquigas per rifornire i 226 mezzi a metano che Contarina impiega per la raccolta dei rifiuti.
“Il progetto appena realizzato con Contarina rappresenta un importante esempio di collaborazione tra diversi attori della filiera finalizzata alla transizione energetica, con l’obiettivo di trovare nuove soluzioni comuni per la produzione di combustibili alternativi in grado di ridurre le emissioni e tutelare la qualità dell’aria” sottolinea Giuseppe Fiorino, Amministratore Delegato di Liquigas. “Il bio-GNL rappresenta una fonte che può rispondere da subito alle necessità di evoluzione dell’energy mix nazionale: infatti può essere utilizzato direttamente negli impianti a GNL senza necessità di investimenti o adeguamenti.”