La crescita è dovuta anche all'avanzamento delle attività di ingegneria e procurement di Hail and Ghasha, il progetto di trattamento del gas e recupero dello zolfo da 8,7 mld/dollari.
Ricavi oltre 4,1 miliardi di euro (+33,8%), EBITDA a 268,8 milioni (+37,2%), con un margine in aumento dal 6,3% al 6,5%, e utile netto a €144,5 milioni (+63,1%), con un margine in aumento dal 2,9% al 3,5%. Sono alcuni dei risultati approvati dal Consiglio di Amministrazione di MAIRE nel Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2024.
In particolare, si legge in una nota di MAIRE, la crescita dei ricavi è dovuta alla progressione costante dei progetti in corso di esecuzione, compreso l’avanzamento delle attività di ingegneria e procurement di Hail and Ghasha, il progetto di trattamento del gas e recupero dello zolfo aggiudicato a Tecnimont nell’ottobre del 2023 per un valore di 8,7 miliardi di dollari.
Gli investimenti totali, continua la nota, sono principalmente dedicati all’ampliamento del portafoglio tecnologico, al rafforzamento della capacità di ingegneria, ed ai progetti di innovazione digitale e ammontano a 74,9 milioni di euro, includendo anche le componenti differite e di earn-out dei prezzi di acquisto di HyDEP, Dragoni Group, GasConTec e APS Group, nonché per le quote addizionali in MyReplast e MyReplast Industries.
Il Patrimonio netto consolidato, si legge, è pari a €605,6 milioni, in incremento di €25,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 per effetto del risultato positivo del periodo, parzialmente compensato dalla distribuzione di dividendi relativi all’esercizio 2023, dagli acquisti di azioni proprie e dall’impatto della fluttuazione delle valute estere.
"Siamo lieti di presentare i risultati dei primi nove mesi del 2024, che riflettono una crescita costante a doppia cifra delle metriche principali e un aumento della redditività. Presentiamo oggi la nuova organizzazione della business unit Sustainable Technology Solutions che fa capo a NEXTCHEM, all'avanguardia nell'offrire soluzioni innovative e scalabili per soddisfare la crescente domanda globale di energia e di processi industriali sostenibili", ha commentato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE.