Idrogeno, MASE: al via "Hy2Move" per trasporti sostenibili

31 mag 2024
Gli Stati membri partecipanti forniranno fino a 1,4 miliardi di euro in finanziamenti pubblici, con la previsione di attrarre ulteriori 3,3 miliardi di euro in investimenti privati

Approvato dalla Commissione Europea l'Ipcei 'HyMove', volto a promuovere l'impiego dell'idrogeno verde per la riduzione delle emissioni nei settori della mobilità e dei trasporti. L'Ipcei HyMove "rappresenta un risultato molto positivo per il sistema Italia, in prima linea per supportare le imprese del settore e creare una filiera italiana dell’idrogeno”. È quanto dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in merito all’approvazione da parte della Commissione europea, ai sensi delle norme Ue sugli aiuti di Stato, dell’Ipcei "HyMove" per sostenere l'idrogeno verde nei settori della mobilità e dei trasporti. 

Grazie all'Ipcei "HyMove", l'Italia, insieme a Estonia, Francia, Germania, Paesi Bassi, Slovacchia e Spagna, potrà sviluppare applicazioni per la mobilità e il trasporto, integrando le tecnologie dell'idrogeno nei veicoli.

"L’idrogeno - continua Urso - può rappresentare una fonte energetica alternativa nel futuro, un elemento fondamentale per la transizione ecologica della mobilità e dei settori industriali strategici per il nostro Paese, inclusi quelli attualmente difficili da decarbonizzare. Anche in questo contesto, l’Italia è protagonista” ha concluso il ministro.

IPCEI Hy2Move - si legge nella nota del MASE - si concentra su un segmento cruciale della catena del valore delle tecnologie dell'idrogeno, supportando lo sviluppo di diverse innovazioni, tra cui tcnologie dell'idrogeno per i mezzi di trasporto (stradali, marittimi e aerei); celle a combustibile ad alte prestazioni, che utilizzano l'idrogeno per generare elettricità sufficiente a muovere navi e locomotive; soluzioni di stoccaggio di nuova generazione a bordo dei veicoli; tecnologie per il rifornimento di idrogeno in loco con carburante pressurizzato e puro al 99,99%.

Gli Stati membri partecipanti forniranno fino a 1,4 miliardi di euro in finanziamenti pubblici, con la previsione di attrarre ulteriori 3,3 miliardi di euro in investimenti privati.

L'Italia partecipa a questo progetto con l'impresa UFI HYDROGEN S.r.l., il cui progetto contribuisce al workstream sulla "tecnologia delle celle a combustibile".

Il progetto IPCEI Hy2Move - si legge nella nota - mira a sostenere una catena del valore considerata strategica per il futuro dell'Europa, contribuendo in particolare agli obiettivi del Green Deal europeo, della Strategia europea per l'idrogeno e della Strategia per la mobilità smart e sostenibile.