MET Energia Italia: Cerved Rating Agency alza rating pubblico a B1.1

01 lug 2024
La società, guidata dal CEO Giuseppe Rebuzzini, ha chiuso il 2023 con un fatturato vicino a 1 miliardo di euro

Cerved Rating Agency, specializzata nella valutazione del merito di credito di imprese non finanziarie e della sostenibilità degli operatori economici, ha migliorato il credit rating di MET Energia Italia da B1.2 a B1.1. Questo upgrade riflette i risultati positivi ottenuti da MET Energia Italia nel 2023, ulteriormente migliorati rispetto al 2022. E' quanto annuncia MET Energia Italia in una nota.

La società, guidata dal CEO Giuseppe Rebuzzini, ha chiuso il 2023 con un fatturato vicino a 1 miliardo di euro, vendendo oltre 700 milioni di metri cubi di gas e 1 TWh di energia elettrica, e raddoppiando il numero di clienti serviti.

Giuseppe Rebuzzini, CEO di MET Energia Italia, ha commentato: "Nel 2023 la società ha registrato una performance persino migliore rispetto al 2022 e lo testimonia l’ampiezza del nostro portafoglio: 30.000 clienti, sostanzialmente raddoppiati rispetto al 2022, il 40% in più di metri cubi di gas venduto rispetto al 2022 ed il 110% in più di volumi di energia elettrica, sempre rispetto al 2022. Per il 2024 abbiamo obiettivi importanti: è stata appena costituita MET Italia Energy Solutions, una Energy Service Company con l’obiettivo di promuovere soluzioni energetiche sostenibili a livello locale, da operare in associazione alle Comunità Energetiche Rinnovabili di cui vorremmo incentivare la realizzazione sul territorio. Per realizzare questi impianti abbiamo un budget di 5 milioni di euro. Siamo molto lieti del fatto che Cerved Rating Agency abbia riconosciuto la bontà di questi risultati con un innalzamento del nostro rating”.

Secondo l’agenzia di rating “l’assetto finanziario si conferma equilibrato, anche grazie all’appartenenza ad un gruppo diversificato” e le previsioni per quest’anno sono positive tanto che si stima “un’ulteriore crescita del portafoglio clienti e dei volumi commercializzati con una sostanziale conferma del gross margin”.