MIMIT, aperta domanda Fondo sostegno alla transizione industriale

10 feb 2025
L'incentivo consiste in un contributo a fondo perduto per favorire l'adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Aperta la domanda per il contributo del Fondo per il sostegno alla transizione industriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

L'incentivo, spiega il MIMIT, consiste in un contributo a fondo perduto di importo variabile e ha l'obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici.

Le agevolazioni sono concesse alle imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale per finanziare programmi di investimento relativi a sola unità produttiva e che perseguano almeno una delle seguenti finalità: una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività o un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.

I suddetti programmi, si legge, devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda, prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo, con una eventuale proroga del termine di ultimazione del programma non superiore a 12 mesi. 

Il 40% delle risorse complessive, pari a 400 milioni di euro a valere su fondi PNRR, è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il 50% è riservata alle imprese energivore, ovvero quelle inserite nell’elenco tenuto dalla Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali – CSEA.

Le istanze possono essere trasmesse esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica accessibile nell’apposita sezione del sito web di Invitalia, entro la scadenza fissata alle ore 12.00 dell'8 aprile 2025.