Il 74% delle istruttorie evase riguarda le Regioni del Sud, principalmente la Puglia (26%), la Sicilia (17%) e la Sardegna (14%)
Nel 2023 le Commissioni VIA-VAS e PNRR-PNIEC del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica hanno lavorato su 221 procedure autorizzative, per un valore di opere complessivo sul territorio di oltre 13,5 miliardi di euro e una produzione energetica di circa 10,5 gigawatt. Lo rende noto un comunicato del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica.
Per quanto riguarda la Commissione VIA-VAS, nel 2023 le istanze di VIA per impianti eolici vagliate sono state 33, per una potenza totale installata superiore a 2 GW e un controvalore complessivo pari a circa 3,5 miliardi. Inoltre, nel corso del 2023, la Sottocommissione VIA, in relazione agli elettrodotti della Rete di trasmissione nazionale, ha istituito e fornito parere positivo a 51 procedimenti.
L’attività istruttoria - spiega il Mase - è finalizzata a favorire gli incrementi della disponibilità di connessioni dei nuovi impianti in progetti alimentati da fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi anche quello di migliorare la sicurezza e l’affidabilità degli elettrodotti e la continuità del servizio, accrescere e potenziare le linee di trasporto di energia elettrica nelle zone di produzione da rinnovabili, ottimizzare e razionalizzare gli elettrodotti esistenti, soprattutto aerei, al fine di ridurre gli impatti, specie di tipo paesaggistico, sull’ambiente.
I progetti cui è stato fornito il parere positivo comportano anche una notevole riduzione degli impatti e delle lunghezze dei tracciati aerei, spesso in aree di grande pregio sotto il profilo del paesaggio e della natura. È stato inoltre dato parere favorevole, per un valore delle opere di circa 76 milioni di euro, alla proroga della compatibilità ambientale per consentire la realizzazione di vari elettrodotti.
Infine, sono state eseguite un notevole numero di verifiche di ottemperanza, la cui approvazione consentirà lo sblocco e l’avvio di 10 elettrodotti per un costo totale di circa 510 milioni. Complessivamente le attività istruttorie in materia di elettrodotti hanno fornito pareri su progetti di impatto economico per circa 450 milioni di euro. Inoltre - sottolinea il Mase - è stato valutato il piano di sviluppo di Terna, secondo la procedura VAS, per un valore di circa 21 miliardi di euro.
Per quanto riguarda l’attività della Commissione Tecnica PNRR-PNIEC nel corso del 2023 sono stati adottati 120 pareri VIA in campo energetico. Si tratta di 73 progetti agrivoltaici, 19 fotovoltaici, 16 eolici, 3 eolici off-shore, 3 impianti di pompaggio, 3 metanodotti, 1 idroelettrico, 1 bioraffineria e 1 centrale, per un totale di 8,33 GW, di cui 1 GW di accumulo energetico e un valore economico totale di circa 10 miliardi di €. Sono state inoltre evase 18 istruttorie di Scoping per progetti di eolico off-shore. Il 74% delle istruttorie evase riguarda le Regioni del Sud, principalmente la Puglia (26%), la Sicilia (17%) e la Sardegna (14%).