La conclusione è prevista entro il 2023.
Prenderanno il via la prossima settimana i lavori di conversione da Gpl a metano del tratto di rete che serve il centro città e altri quartieri contigui. Si tratta dell’area che nel piano di conversione è stata indicata come “Olbia 2”.
Le attività di Medea, la società del Gruppo Italgas attiva nella distribuzione del gas naturale sull’isola, si concentreranno progressivamente in centro, centro storico e nei quartieri Baratta, Gregorio, Isticadeddu, Orgosoleddu, San Nicola, San Simplicio, Santa Maria, Santa Mariedda e Tannuale.
La conclusione è prevista entro il 2023. Nel dettaglio, tra il 27 novembre e il 1° dicembre saranno interessate circa 740 utenze in centro, centro storico e nei quartieri San Nicola e San Simplicio; via Nanni, Capotesta, Barbagia, Genova, Fausto Noce, N. Bini, Brigata Sassari, Corso Umberto I e parte di Corso Vittorio Veneto, le prime aree coinvolte dai lavori.
Fino a oggi il piano di conversione ha interessato due delle tre aree in cui è stato suddiviso il territorio - “Olbia 1” e “Olbia 3” – con la trasformazione di oltre 4800 utenze. Gi ultimi tratti ad accogliere il gas naturale sono stati quelli dei quartieri Bandinu, Maria Rocca, Poltu Cuadu, Sa Marinedda e Sacra Famiglia.
L'ultimata l’erogazione di GPL sarà interrotta definitivamente e il nuovo servizio con gas naturale sarà fruibile solo da chi avrà sottoscritto per tempo un contratto di fornitura e adeguato il proprio impianto interno affidandosi a un professionista di fiducia. Con la conversione al gas naturale, il vecchio contatore del gas verrà sostituito con uno di nuova generazione (smart meter), dotato di molteplici funzionalità, tra cui la telelettura e la telegestione, a garanzia di una rilevazione dei consumi in tempo reale e un servizio sempre più efficiente.