Metano, UE approva regolamento sulla riduzione delle emissioni

15 apr 2024
Soddisfatti "Amici della Terra", che hanno avviato una campagna in collaborazione con l’Environmental Defence Fund

Via libera dal Parlamento europeo alla prima legge dell'Ue contro la perdita di emissioni di metano nel settore energetico. La plenaria dell'Eurocamera riunita a Bruxelles ha approvato con una vasta maggioranza di 530 voti a favore, 63 contrari e 28 astensioni l'accordo con gli Stati membri, raggiunto a novembre, sulla proposta di regolamento avanzata dalla Commissione europea a dicembre 2021. Questo regolamento vincolerà le società energetiche a individuare e riparare regolarmente le fughe di metano dai loro impianti.

La stretta si estenderà ai settori del petrolio, del gas fossile, del carbone e del biometano una volta immesso nella rete del gas. I colegislatori hanno incluso nella normativa anche le importazioni di energia dal momento che le emissioni di metano dal settore energetico arrivano principalmente dal gas e dal petrolio, di cui l'Ue non è un grande produttore quanto un importatore.

Gli Amici della Terra, in una nota, manifestano grande soddisfazione per questa decisione, ritenendo che se estesa a livello globale possa contribuire significativamente alla riduzione del riscaldamento globale derivante dalle attività energetiche.

“Siamo soddisfatti perché riteniamo che il gas naturale avrà ancora, nei prossimi decenni, un importante ruolo come fonte energetica per la transizione, e il nostro approccio razionale ai problemi ambientali ci ha spinti ad affrontare, primi in Italia, il tema del suo impatto sul cambiamento climatico”, ha dichiarato la presidente dell’Associazione, Monica Tommasi.

“Con l’istituzione, dal 2020, in collaborazione dell’Environmental Defense Fund Europe (EDFE), di un tavolo di lavoro con le imprese del settore e il supporto delle istituzioni, abbiamo elaborato e diffuso nel 2022 una Strategia per l’Italia che anticipava per molti aspetti il regolamento europeo. Pensiamo che la collaborazione avviata in questi anni con il Ministero dell’Ambiente e parlamentari europei abbia contribuito a posizionare l’Italia all’avanguardia in questo settore. Adesso abbiamo il dovere di attuare il regolamento con efficacia e tempestività. L’Italia si è anche impegnata a portare l’argomento in ambito G7, di cui ha la presidenza, e ci auguriamo che abbia successo anche in questo ambito”, ha aggiunto Tommasi.

Il regolamento approvato - si legge nella nota - include anche disposizioni riguardanti il gas importato, mirando a incentivare la riduzione delle emissioni di metano anche nei Paesi produttori, i quali spesso sono grandi emettitori.

Per quanto riguarda il mercato interno, il regolamento stabilisce diverse misure, tra cui:  reporting sulle emissioni di metano, controlli delle attrezzature aziendali per individuare e riparare le perdite, divieto di sfiato (rilascio di metano in atmosfera in occasione di sovrapressioni nei gasdotti)  e flaring di routine (bruciatura in torcia di metano non utilizzabile economicamente), limiti emissivi per le miniere di carbone, che rilasciano molecole di metano, inventario degli impianti chiusi, inattivi, tappati e abbandonati.