Metano, ad Eni riconoscimento ONU per dati emissioni

22 nov 2024
La società ha ricevuto il "Gold Standard reporting" per la qualità delle rendicontazioni delle emissioni nel settore petrolifero e del gas.

Assegnato a Eni il "Gold Standard reporting" dell'Oil and Gas Methane Partnership 2.0 (OGMP 2.0) del Programma delle Nazioni Unite.

L'iniziativa, a cui Eni ha aderito nel 2020, è volta a stabilire lo standard globale per l'affidabilità e la trasparenza delle rendicontazioni delle emissioni di metano nel settore petrolifero e del gas.

Nel 2023, si legge in una nota dell'azienda, lo sforzo di Eni era stato riconosciuto con il "Gold Standard Pathway" per aver migliorato i piani di implementazione della rendicontazione delle emissioni di metano. Quest'anno, continua la nota, la società ha ricevuto il "Gold Standard reporting" per aver effettivamente raggiunto i massimi livelli di qualità dei dati.

Tra il 2018 e il 2023, si legge, Eni ha più che dimezzato le emissioni di metano e prevede di azzerarle entro il 2030. L'impegno di Eni alla riduzione delle emissioni di metano è una delle leve del piano di decarbonizzazione delle operazioni dell’azienda, che include anche la collaborazione con altri attori del settore e investimenti nell'efficienza energetica.

La società è stata tra i fondatori dell'UNEP Oil & Gas Methane Partnership (OGMP) nel 2014, così come dell'Oil and Gas Climate Initiative (OGCI) e dei Methane Guiding Principles (MGP), e ha aderito nel 2023 all'Oil&Gas Decarbonisation Charter (OGDC) per la riduzione delle emissioni, tra cui il metano e il flaring, nonché al Global Flaring and Methane Reduction Trust Fund (GFMR).