Impegno su fonti rinnovabili non programmabili, flessibilità e accumuli energetici, dati e digitalizzazione, elettrolizzatori, bioidrogeno e biocarburanti.
Cinque avvisi pubblici, per una dotazione di 200 milioni di euro, nell'ambito di "Mission Innovation", che serviranno a finanziare di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica nell'ambito delle Missioni "Green Powered Future" e "Clean Hydrogen": a pubblicarli il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, con il supporto scientifico di RSE.
I bandi, si legge in una nota del MASE, che seguono quello pubblicato il 31 dicembre scorso relativo alle Materie Prime Critiche e alle Materie Prime Strategiche, sono indirizzati su fonti rinnovabili non programmabili, la flessibilità e l'accumulo energetico, i dati e la digitalizzazione delle reti, elettrolizzatori e reti, bioidrogeno e biocarburanti.
"Il Ministero il percorso intrapreso dal nostro Paese verso l’innovazione tecnologica pulita e la ricerca in campo energetico, per accelerare la transizione verso la decarbonizzazione dei settori industriali ed economici", afferma il Ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Le proposte di progetto, continua la nota, potranno essere presentate da imprese, in qualità di capofila, associandosi in partenariati con altri soggetti quali partner industriali, enti di ricerca e università.
