L’intervento consiste nel rilievo, modellazione e riduzione delle perdite con sistemi di telecontrollo e contatori intelligenti.
Oltre 18 milioni di euro a Talete per la realizzazione di interventi di ammodernamento del servizio idrico integrato. A stabilire l’aggiudicazione del finanziamento è il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di adozione del PNIISSI pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre scorso.
L’intervento, si legge in una nota di Talete, consiste nel rilievo, modellazione e riduzione delle perdite con sistemi di telecontrollo e contatori intelligenti. L’obiettivo, continua la nota, è quello di ridurre significativamente le dispersioni di acqua nei Comuni appena acquisiti e in fase di acquisizione.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo risultato che ci permetterà di dare il via ai lavori già nel corso del 2025. Questo importante investimento dimostra il nostro impegno a migliorare costantemente il servizio idrico e a rispondere tempestivamente alle esigenze dei nostri utenti”, dichiara Salvatore Genova, amministratore unico di Talete.
Un altro aspetto nodale sarà il completamento del progetto di integrazione dello schema idrico ex-SIIT Le Vene – Bisenzio – Piancastagnaio. Il primo lotto in fase di avvio, spiega l’azienda, consente di trovare la risorsa che sarà collegata agli schemi esistenti, mentre questo secondo lotto consentirà di integrare con 200 litri al secondo di risorsa idrica non contaminata garantendo una maggiore disponibilità di acqua potabile, con un risparmio gestionale prevendendo lo spegnimento di diversi dearsenificatori.
“Gli interventi finanziati rientrano nell’ambito del Piano di investimenti presentato da Talete, che ha come obiettivo la modernizzazione del servizio idrico integrato e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini. Saluto con soddisfazione questo rinnovato spirito di collaborazione”, sottolinea Alessandro Romoli, Presidente della Provincia e dell’ATO.