Tra gli investimenti strategici figurano: il potenziamento delle infrastrutture per il trasporto del gas (Linea Adriatica) e i crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0. Alla sesta rata degli investimenti si affiancano diverse riforme, tra cui quella per semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili.
Si è svolta a Palazzo Chigi la Cabina di regia PNRR, presieduta dal Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, convocata dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, alla presenza dei Ministri e dei Sottosegretari preposti, oltre che dell’ANCI, dell’UPI e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, per la verifica del conseguimento dei 37 obiettivi connessi alla sesta rata del nuovo Piano di Ripresa e Resilienza.
La Cabina di regia ha riconosciuto il progresso nell'attuazione degli obiettivi della sesta rata del PNRR. Alcuni di questi obiettivi sono stati raggiunti grazie all'ultimo decreto convertito in legge. Tra gli investimenti strategici figurano: il potenziamento delle infrastrutture per il trasporto del gas (Linea Adriatica), la formazione tecnica, digitale e manageriale per i professionisti del sistema sanitario, i crediti d’imposta per la transizione ecologica 4.0 e 5.0, l’avvio di opere infrastrutturali nella ZES del Mezzogiorno, il rinnovo della flotta dei Vigili del Fuoco, la digitalizzazione dei parchi nazionali, il potenziamento delle infrastrutture sportive scolastiche, la tutela delle foreste urbane e periurbane, la produzione di energia elettrica nel settore agricolo (agrisolare), la bonifica delle discariche abusive, il potenziamento dei collegamenti ferroviari nel Mezzogiorno, le assunzioni nei tribunali, la creazione del polo del turismo digitale (Digital Tourism Hub) e la digitalizzazione della Guardia di Finanza.
Questi investimenti, insieme alle misure approvate nel DL PNRR, contribuiranno a rafforzare la trasparenza e la legalità del Piano. Ad oggi, la Guardia di Finanza ha già effettuato 3.683 interventi per verificare l'assegnazione di crediti d’imposta, contributi e finanziamenti ai cittadini e alle imprese, e la corretta esecuzione di opere e servizi appaltati, per un totale di circa 9,3 miliardi di euro.
“La Cabina di regia di oggi che segue il positivo confronto tecnico con la Commissione europea che si è protratto per tutta la scorsa settimana, conferma l’eccellente lavoro portato avanti dal Governo, in sinergica collaborazione con le istituzioni preposte e con i soggetti attuatori, sull’attuazione del nuovo Piano italiano, che ha liberato risorse strategiche per alimentare la crescita economica strutturale dell’Italia, al primo posto in Europa per obiettivi raggiunti ed avanzamento finanziario. I dati di questi giorni sul PIL e sull’incremento dell’occupazione, che vedono il Mezzogiorno crescere di mezzo punto in più rispetto alla media nazionale rappresentano un ulteriore stimolo ad intensificare la pianificazione di politiche virtuose, finalizzate a colmare concretamente i divari territoriali di competitività e produttività della Nazione. Anche per la sesta rata come accaduto per la quinta l’Italia è il primo a livello europeo a presentare la sesta richiesta di pagamento”, ha affermato il Presidente Meloni.
Alla sesta rata degli investimenti si affiancano diverse riforme, tra cui quella per semplificare le procedure di autorizzazione per gli impianti di fonti rinnovabili.
“L’importante Cabina di regia di questa mattina che evidenzia il positivo avanzamento degli investimenti e delle riforme, totalmente in linea con le previsioni 2024 del Piano, consentirà al Governo di avviare la procedura per il pagamento della sesta rata e di attivare, già nei prossimi giorni, l’attività di verifica e rendicontazione dei 69 traguardi e obiettivi della settima rata, pari a 18,2 miliardi di euro. I dati sul consistente incremento degli investimenti in opere pubbliche, che al Sud hanno registrato un tasso di crescita superiore al 50% nel corso del 2023 confermano che siamo pienamente entrati nella Fase 2 del PNRR, quella della concreta messa a terra degli investimenti per dare forma all’Italia di domani”, ha dichiarato il Ministro Fitto.
Quanto stabilito dalla Cabina di regia consentirà all'Italia di presentare formalmente alla Commissione europea la richiesta di pagamento della sesta rata, pari a 8,5 miliardi di euro, che si aggiungeranno alle risorse della quinta rata, attualmente in fase di verifica e rendicontazione finale.