Il finanziamento è collegato all'implementazione, da parte del governo keniota, di misure per la lotta ai cambiamenti climatici entro il 2027.
Firmato l'accordo Italia-Kenya a valere sulle risorse del Fondo Italiano Clima (FIC), lo strumento istituito dal governo italiano per sostenere progetti di contrasto al cambiamento climatico e a tutela dell'ambiente nei Paesi in via di sviluppo.
Il finanziamento di 150 milioni di euro, destinato a iniziative per la mitigazione climatica e il rafforzamento della resilienza del Paese rispetto a tali rischi, è stato sottoscritto a margine dell’evento “Il Piano Mattei: un'opportunità per promuovere partenariati e investimenti verdi in Africa” alla COP29 di Baku.
Le risorse concesse dal FIC, fa sapere il MASE, sono collegate all’implementazione da parte del Governo del Kenya, nel periodo 2024-2027, di una serie di riforme con focus sulle misure in grado di potenziare il trasporto urbano sostenibile per ridurre le emissioni da combustibili fossili, di incentivare la riforestazione e sviluppare strumenti finanziari destinati alla lotta ai cambiamenti climatici.
L’operazione, si legge, è parte del più ampio programma Development Policy Financing della Banca Mondiale, che punta a mobilitare oltre 2,5 miliardi di dollari nel Paese, e posiziona il Fondo Italiano per il Clima e l'Italia tra i principali finanziatori dell'iniziativa, accanto a istituzioni europee e internazionali.
Presenti il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro e il Direttore Generale dell’Autorità Nazionale per l’Ambiente del Kenya Mamo Boru Mamo. L’accordo è stato siglato da Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), gestore del Fondo e da Dr. Ing. Festus K. Ng'eno, Segretario Principale del Dipartimento di Stato per l'Ambiente e il Cambiamento Climatico del Kenya.