La cifra per il quantum, secondo Fratin, non può essere stabilita separatamente dall'ampliamento della base dei contributori.
"Il nuovo obiettivo deve riflettere alcune delle caratteristiche principali dell'obiettivo dei 100 miliardi di dollari, ovvero: il quantum relativo alle finanze pubbliche dovrebbe includere sia l'esborso sia la mobilitazione di finanza pubblica".
È il commento del ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin in occasione della ministeriale (Ministerial Eu Coordination) alla Cop29 a Baku, in merito al tema della finanza per il clima.
Considerata l'attuale situazione politica, sostiene Fratin, per l'Ue il periodo temporale di 10 anni, al 2035, permetterebbe di assicurare abbastanza tempo per raggiungere l'obiettivo. La cifra per il quantum, secondo Fratin, non può essere stabilita separatamente dall'ampliamento della base dei contributori, si dovrebbe piuttosto puntare a contabilizzare nel core di finanza pubblica tutti i flussi in uscita delle Banche Multilaterali di Sviluppo.
Sugli obiettivi di mitigazione, a detta di Fratin l'attuale stato dei negoziati impone di essere realistici e dare priorità alla necessità di assicurare lo spazio per una discussione sostanziale sulle azioni da mettere in campo.
"Dopo la prima settimana di negoziato sui meccanismi di mercato previsti dall'articolo 6 dell'accordo di Parigi, auspichiamo un risultato positivo completo, considerata la priorità della piena attuazione dell'articolo 6", conclude Fratin.