A novembre via al Dottorato di ricerca industriale in Change Management in Civil Engineering Infrastructures: nove PhD studieranno le soluzioni ingegneristiche per le sfide del futuro.
I cambiamenti, da quelli socioeconomici a quelli climatici, richiedono manager capaci di gestire i nuovi contesti e le transizioni ecologica, energetica, gestionale e digitale. Ingegneri civili che ripensino l'organizzazione dei territori e delle aziende pubbliche e siano in grado di disegnare la gestione futura delle infrastrutture e dei sistemi a rete, per rendere più efficienti i servizi ed i processi, sostenendo per esempio il concetto di azienda pubblica.
Nasce da questo scenario la collaborazione fra Politecnico di Bari (Poliba) e Acquedotto Pugliese (AQP) per il Dottorato Industriale in Change Management in Civil Engineering Infrastructures.
Il percorso di specializzazione partirà a novembre a Bari, durerà 3 anni e coinvolgerà 9 dottorandi, fra cui 5 con borsa di studio e tre dipendenti di AQP. Quattro borse sono finanziate da risorse europee e saranno dedicate allo studio del cambiamento in vari ambiti, dalla gestione idrica alle aree costiere, fino alle strade e i veicoli del futuro.
Quella finanziata da AQP sarà dedicata allo studio dei cambiamenti climatici, all'asset management e alla gestione delle risorse. Acquedotto Pugliese sosterrà inoltre la specializzazione di tre suoi dipendenti che, in un percorso di studi parallelo al lavoro quotidiano, si occuperanno del cambiamento dei processi gestionali e tecnici di AQP in ottica di internazionalizzazione.